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Le sessioni, un modo eccellente per organizzare il proprio lavoro
Autore: Image Consult srl
- Pubblicato il 26/04/12 - Categoria Tutorial
La creazione di una Sessione in Capture One 6 è un modo efficace per organizzare i nostri file d’immagine in cartelle e album virtuali.
• Creiamo una Sessione per ogni nuovo avvenimento, viaggio o lavoro, questo ci aiuterà a tenere tutte le relative immagini originali, le correzioni e le elaborazioni all’interno di una cartella fisica.
• Una Sessione può essere facilmente spostata su un altro computer o un’altra unità disco. Tutti i file necessari sono salvati per default all’interno della cartella della Sessione ed è possibile lavorare alla Sessione da qualsiasi computer. Questo può tornare molto utile perché può capitare, per esempio, di iniziare a lavorare a una Sessione sul pc portatile mentre si è in viaggio e continuare in un secondo tempo sul computer fisso.
• Possiamo passare facilmente da una Sessione a un’altra e quando torniamo alla prima vedremo tutte le immagini selezionate allo stesso modo in cui le abbiamo lasciate al momento di uscire da una Sessione.
• Possiamo cercare e selezionare tutte le immagini con un filtro nella cartella Preferiti della Sessione.
Se usiamo le Sessioni per organizzare il nostro lavoro, Capture One per default posiziona tutte le cartelle con le nostre immagini nella cartella Sessione. In questo modo ci assicura la possibilità di spostare o eseguire il backup su un altro dispositivo o un altro computer in un secondo tempo.
L’immagine sopra mostra lo strumento Libreria di Capture One. La sessione aperta si chiama “2011-10 Demo”. Le cartelle della Sessione forniscono riferimenti rapidi alle cartelle di default della Sessione. Per verificare la localizzazione fisica della cartella di una Sessione, con un clic destro selezioniamo la voce “Mostra nella Libreria”.
Nell’esempio riportato sopra possiamo vedere che tutte le cartelle della Sessione si trovano dentro la cartella della Sessione “1010-10-Demo”. Le icone piccole indicano la funzione della singola cartella Sessione.
Accanto alle cartelle Sessione si trova anche la cartella .col50. È la cartella della Sessione contenente le informazioni sulle selezioni e gli Album. Con un doppio clic sulla cartella .col50 dal file system, Capture One apre la Sessione abbinata. Possiamo rinominare una Sessione semplicemente rinominando la cartella .col50 direttamente nel file system, ma prima occorre assicurarci che l’applicazione Capture One non sia aperta.
Nella nostra Sessione possiamo creare e aggiungere tutte le cartelle che vogliamo. Possiamo anche aggiungere cartelle alla nostra Sessione da qualsiasi posizione al di fuori della cartella Sessione, ma facendo questo perdiamo la possibilità di spostare la Sessione in un’altra collocazione fisica in un secondo tempo. Non ci sono problemi, però, se sappiamo che non avremo mai bisogno di spostare la Sessione.
Se stiamo scattando in modalità cablata è meglio scegliere una Sessione cablata in quanto questa opzione fornisce automaticamente una cartella Acquisisci e imposta lo stesso nome della Sessione per default.
Per creare una nuova Sessione, nello strumento Libreria clicchiamo sull’icona “+”. La sessione aperta si chiama “2011 Demo”, una Sessione cablata che comprende una cartella Acquisisci. Entrambe le Sessioni, cablata e non cablata, comprendono sempre una cartella Output per le immagini elaborate, una cartella Selezioni per tenerci le immagini speciali e una cartella Cestino per tutte le immagini eliminate.
Se scegliamo una Sessione non cablata non abbiamo a disposizione un cartella Immagini fino a quando non ne creiamo una manualmente o usiamo lo strumento Importazione per importare le immagini, che fornisce automaticamente le opzioni per creare le cartelle Importazione all’interno della cartella Sessione.
Dopo aver completato l’importazione noteremo che la cartella Importazione è stata aggiunta alla lista dei Preferiti della Sessione. È importante notare che quando si utilizzano le funzioni di ricerca e filtro sono solo le immagini collocate nelle cartelle visibili nella lista dei Preferiti della Sessione a poter essere cercate.
In questa sessione abbiamo importato il contenuto di tre schede Compact Flash e il software ha aggiunto automaticamente le cartelle di importazione ai Preferiti della Sessione. Abbiamo nominato le cartelle di Importazione in base alla data e al numero di indicizzazione.
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Gli articoli cui si fa riferimento sono una libera traduzione del tutorial Phase One pubblicato su The Image Quality Professor's Blog