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Capture One Pro 7: Archivio sempre sotto controllo con Sessioni e Cataloghi
Autore: Image Consult srl
- Pubblicato il 11/12/12 - Categoria
Tutorial

Lavorando con Capture One Pro 7 abbiamo a disposizione due metodi per organizzare le immagini e le relative regolazioni:
1. Le SessioniNelle versioni precedenti di Capture One, per organizzare le immagini disponevamo soltanto delle Sessioni; con Capture One Pro 7 abbiamo un'opzione in più: la funzione Cataloghi.
2. I Cataloghi
Perché due metodi diversi?
Inizialmente Capture One era un software di acquisizione di file Raw prodotti in studio e una soluzione per gestire i flussi di lavoro i cui scatti erano realizzati sempre in modalità cablata. L’approccio basato sulle Sessioni è nato proprio per gestire i flussi di lavoro di questo tipo.Quando creiamo una nuova sessione per un nuovo lavoro, Capture One crea automaticamente una struttura a cartelle contenente tutti gli elementi relativi a uno scatto, compresi i file Raw, le regolazioni, le anteprime e una cartella di output per le immagini elaborate. Quando lo scatto sarà completo, la cartella Sessione conterrà tutto e potrà essere facilmente spostata dal computer dello studio a un altro computer per ulteriori modifiche o per un’archiviazione permanente.
I Cataloghi di Capture One Pro 7 costituiscono un nuovo metodo per organizzare le immagini. I Cataloghi sono nati per soddisfare le esigenze di fotografi professionisti e appassionati che eseguono molti scatti singoli e desiderano compiere agevolmente le loro ricerche tra un gran numero di immagini. I Cataloghi sono anche uno strumento efficace per organizzare le immagini in Progetti e Album tematici, basati su progetti o committenti specifici e altro oppure, per esempio, per illustrare brillantemente un portfolio.
In Capture One Pro 7 i Cataloghi sono molto flessibili e incorporano una fantastica funzione che permette di visualizzare e modificare i file salvati su file server o hard disk esterni remoti, che altrimenti non sarebbero sempre disponibili.
Questa caratteristica esclusiva consente di viaggiare con un ampio Catalogo sempre a disposizione, visualizzare le immagini ed effettuare regolazioni anche se le immagini sono archiviate in un hard disk a casa o in studio.
Ecco qui di seguito un elenco di vantaggi e limiti nell’uso di diversi metodi di organizzazione delle immagini con Capture One Pro 7.
1) Creando una nuova Sessione per ogni nuovo lavoro o progetto

Vantaggi:
- Struttura a cartelle comprendente tutti gli elementi per una facile archiviazione.
- La struttura a cartelle, comprendente tutti gli elementi, incluse le regolazioni e le anteprime, può essere facilmente spostata su altri computer.
- Cartella automatica Acquisizione per raccogliere le immagini acquisite in modalità cablata.
- Creazione automatica di una cartella Output per le immagini elaborate.
- La cartella Cestino e la cartella Selezionate consentono di contrassegnare le immagini importanti.
- Nessun rischio di mescolare le immagini di diverse serie di scatti o di diversi clienti.
- Funzionalità completa di ricerca all’interno delle Sessioni di immagini.
- Le singole immagini possono essere spostate facilmente da un computer a un altro conservando le regolazioni con il formato .EIP.
- La ricerca non è possibile tra immagini appartenenti a Sessioni diverse
2) Usando la Sessione di default e muovendosi all'interno delle cartelle in cui abbiamo collocato i file Raw
Vantaggi:
- Possiamo collocare le nostre immagini in qualunque serie di file in base alle nostre esigenze.
- Possiamo in qualunque momento spostare le nostre cartelle immagini in altre collocazioni mantenendo tutte le regolazioni e le anteprime di Capture One.
- Non occorre di conoscere tutti i dettagli del funzionamento una Sessione.
- La funzionalità di ricerca non è completa perché si possono cercare e filtrare soltanto le immagini nella Cartelle Sessione o Cartelle Preferite Sessione.
- Capture One genera delle sottocartelle all'interno di tutte le cartelle per racchiudere le regolazioni e le anteprime. Questo può creare difficoltà quando si cerca un’immagine nel file system.
- Le immagini elaborate vengono sempre aggiunte nella cartella di Output della Sessione.
- Non si trae un reale vantaggio dalle Sessioni come concetto.
- Le cartelle Cestino e Output della Sessione possono contenere immagini di diversi clienti.
3) Usando i cataloghi per organizzare le nostre immagini

Vantaggi:
- Nessuna limitazione nella collocazione dei file Raw.
- I file Raw possono essere collocati anche su hard disk di rete lenti con un impatto minimo sulle prestazioni perché le anteprime e le impostazioni sono conservate all’interno del Catalogo.
- Il database del Catalogo tiene traccia automaticamente della collocazione di tutte le immagini all'interno del Catalogo.
- Piena funzionalità di ricerca tra le immagini di un Catalogo.
- Potente funzionalità di organizzazione le immagini, che possono essere ordinate in Progetti, Gruppi e Album.
- Quando organizziamo le immagini in base a criteri specifici possiamo usare gli Smart Album. Questi album sono sempre aggiornati grazie a un processo che utilizza dei filtri.
- È possibile visualizzare e modificare i file anche se la loro collocazione fisica si trova su dispositivi inaccessibili o offline.
- Se si trova su un hard disk condiviso, un Catalogo può essere visualizzato da molte persone su diversi computer ma può essere modificato da una sola persona alla volta.
- La cartella delle immagini elaborate può essere collocata ovunque.
Gli articoli cui si fa riferimento sono una libera traduzione del tutorial Phase One pubblicato su The Image Quality Professor's Blog