Calendario Eventi    Calendario Ws/Corsi ISP   TTA              

Iscriviti solo ai servizi news ed eventi per rimanere
aggiornato sulle varie iniziative del settore fotografia


Inserisci la tua mail  
Indica la provincia     
Apri il tuo spazio free
User   
Password 

Dimenticato la password?
           

Testi » Cultura Fotografica » Scheda Articolo

L'ambigua infanzia di Hine.
Autore: Fulvio Bortolozzo - Pubblicato il 06/10/13 - Categoria Cultura Fotografica
Questo articolo non ha ancora ricevuto feedback.
Questa pagina è stata visitata 3735 volte

Share |
Dopo aver visto la mostra INFANZIA RUBATA, molto ben realizzata ed allestita, trovo necessario portare all'attenzione dei miei lettori alcuni appunti critici sul lavoro svolto da Lewis Hine.

In primo luogo, i bambini mostrati nelle miserevoli condizioni del loro sfruttamento, nell'ambito dell'iconografia fin qui pubblicata di Hine, sono bianchi. Non un solo bimbo nero compare nelle immagini. Vista l'impossibilità che non ne abbia mai incontrati nelle sue puntuali indagini sullo sfruttamento del lavoro minorile, la scelta di escluderli è sicuramente ideologica e con ogni probabilità è dello stesso autore. In ogni caso resterebbe da capirne il perché.

Hine vive in una civiltà industriale che nei primi anni del Novecento è in tumultuosa espansione. Sta crescendo, centesimo su centesimo, quella middle class che costituirà presto l'ossatura stessa del sogno americano nei decenni a venire. In questo contesto vanno inquadrate sia le nuove politiche sull'immigrazione, sia la nascita dell'attenzione per la condizione infantile, entrambe pensate per gli europei d'origine.

Situazione che ritornerà negli anni Trenta della Grande Depressione, quando tra il materiale fotografico realizzato per conto della Farm Security Administration la rappresentazione del disagio, anche infantile, sarà incentrata sui mezzadri bianchi, che però erano una componente molto minoritaria del fenomeno della miseria nelle campagne, per lo più riguardante gli afroamericani discendenti degli schiavi ottocenteschi. Bisognerà attendere proprio quella Photo League che salverà l'archivio Hine dalla definitiva scomparsa, per incontrare un'attenzione non occasionale verso la condizione degli afroamericani, anche bambini, un esempio della quale è nella magnifica "Butterfly" del 1949 di Jerome Liebling.

In secondo luogo, il lavoro di Hine funziona al massimo grado quando il minore è anche fisicamente bello. Veder soffrire un bambino è sempre molto triste, ma se questo bambino possiede una sua particolare grazia, e quindi bellezza, l'ingiustizia appare come raddoppiata, ancora più intollerabile.

Tra i bambini di Hine, alcuni spiccano per grazia e bellezza. A volte vengono ritratti da soli e questo intensifica l'effetto estetico. Le bambine in primis, oggi possono essere viste attraverso un filtro sentimentale pseudo-romantico, per via anche della distanza epocale. Tutto questo non è voluto da Hine, che adotta anzi una tecnica puramente funzionale alla sua ricerca, ma il fotografico può contenere nonostante tutto l'autonoma forza visiva che il soggetto possiede. In questo senso, il meritorio lavoro di Lewis Hine rischia oggi una deriva che sposta l'attenzione dal fenomeno storico dello sfruttamento cinico e feroce del capitalismo "deregolato" alle considerazioni più o meno genericamente umanitarie della buona coscienza borghese odierna più equa e solidale. Dimenticando così che su vite spezzate fin dai primi anni, fenomeno ancora ben diffuso nel mondo, si continuano a costruire le esistenze dei bambini ipercoccolati nel  primo mondo, anche solo insistendo a consumare ciò che viene venduto a poco prezzo perché troppa vita umana costa meno ancora, quasi niente.


Rodolfo Suppo
Giovanni Carlo Bonotto

INFANZIA RUBATA
Lewis Hine, le immagini
che turbarono l'America


5 ottobre - 3 novembre 2013


Palazzo Einaudi
Piazza d'Armi 6, Chivasso.


Orario di apertura: tutti i giorni, 10-12 e 16:30-19.


Ingresso gratuito.


Info: info@fuocofisso.it


Catalogo in mostra (Fondazione Alberto Colonnetti): 15,00 Euro.
(ben fatto; se ne consiglia l'acquisto anche per sostenere l'iniziativa)


.
Share |
TTA 2024 calls
Sono attive le call del TTA 2024, Travel Tales Award! tutti i dettagli sull’Award a https://tr...
Romanzo italiano
Si svolgerà dal 12 al 29 ottobre 2023 presso lo Spazio FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, la...
TRAVEL TALES III
Siamo quasi alla fine dell’edizione TTA -  TRAVEL TALES AWARD 2023, MA in realtà q...
Festival Fotografico Europeo
L’immagine incontra il mondo, nelle stanze della fotografia, a Busto Arsizio con la 12^ edizio...
Biennale della Fotografia Femminile
Inaugura l’8 marzo a Mantova la terza edizione della Biennale della Fotografia Femminile, che ...
WS/Corsi in Evidenza Vedi tutti
Non ci sono Eventi per questa categoria.

  Popular Tags  
workshop di fotografia casa Lightroom storia cavalli photography milandri Coolpix inaugurazione Giappone cina cinema tempo giornalismo apple vernissage
Vuoi relazionarti con altri utenti?
Vai nello spazio Community.
15/03/24
I numeri di Photographers.it
13998 Utenti Registrati + 57826 Iscritti alla Newsletter
7075 News Inserite - 1901 Articoli Inseriti
2815 Progetti fotografici e Mostre Virtuali pubblicate