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Chimera OctaPlus 5, nella maggior parte delle situazioni, si è dimostrato il miglior sistema di modellazione della luce, infatti crea una bella cappa di luce su tutto il set e mi permette di riempire zone che desidero mettere in particolare risalto usando altre fonti di luce.
Adrien Broom è una fotografa autodidatta con un particolare gusto per il bizzarro e il bello. Con un approccio alla fotografia di tipo cinematografico, Broom crea illusioni che giocano con la realtà dando grande spazio all’impulso dell’immaginazione. Le sue immagini sono profondamente narrative ed esplorano i temi universali dell’infanzia, della perdita e dell’ansia della vita moderna attraverso scene costruite.
Adrien ha recentemente esposto alla mostra “American Dreamers” presso il museo di Palazzo Strozzi a Firenze. La mostra comprende una riflessione sul lavoro dell’artista che utilizza la fantasia, l’immaginazione e il sogno costruendo mondi alternativi per accrescere la complessa realtà del nostro mondo.Diplomata nel 2002 in animazione computerizzata, nel 2006 Adrien ha vissuto a Firenze, dove ha studiato presso la SACI University e nel 2008 a Londra, dove ha studiato Storia dell’arte e delle arti decorative da Christie's. Adrien è fortemente influenzata da artisti come John Singer Sargent, Caravaggio e Gregory Crewdson.
Adrien dice di sé:
"Il mio lavoro è interamente narrativo. Costruisco dei set, molto grandi o
molto piccoli, all’interno dei quali organizzo scene narrative. Ho
iniziato la mia carriera come animatrice ma in seguito ho capito che
desideravo entrare in questi mondi e interagire all’interno di essi
invece che semplicemente controllarli da dietro a uno schermo. Mi piace
creare delle storie e dei mondi capaci di catturare l’immaginazione in
modo al contempo giocoso e contemplativo."