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La libreria - Lo scaffale di Dicembre 2013 |
Fotografia e scrittori

Presentiamo due volumi sul tema scrittori e fotografia, il primo sulla ricezione che la nascente fotografia ebbe sugli scrittori di fine Ottocento, il secondo sui ritratti fotografici che hanno per protagonisti gli scrittori.
In Scrittori e fotografia. Un magnifico inizio 1840-1870 Diego Mormorio esamina la reazione degli scrittori di fine Ottocento alla nuova tecnica fotografica e ci racconta i primi trent'anni della fotografia, restituendoci alcune delle più belle pagine del complesso rapporto che gli scrittori e i poeti hanno avuto con l'arte fotografica: “Honoré de Balzac credeva negli spettri fotografici e Nathaniel Hawthorne nella forza rivelativa del ritratto. Gustave Flaubert, invece, non vedendovi il segno artistico, non voleva il fotoritratto dell'amante. La fotografia venne accolta dagli scrittori in diverse maniere. Théophile Gautier l'amò. Oliver Wendell Holmes ne fu entusiasta. John Ruskin l'amò e poi la odiò. Mark Twain prima la odiò e poi l'amò. Baudelaire la odiò soltanto. Ad Alexandre Dumas interessavano soprattutto le fotografesse, a Edgar Allan Poe le bellezze “miracolose”. Victor Hugo, mettendosi davanti alla macchina fotografica, cercò dentro di sé, e anticipò di decine d'anni quella che è stata la pratica del cosiddetto autoritratto concettuale”.
Scrittori. Grandi autori visti da grandi fotografi, il secondo volume che presentiamo in queste righe, è un tuffo visuale nella vita di alcuni dei più grandi scrittori della storia della letteratura mondiale. A volte buffi, a volte seri, a volte sorridenti o annoiati, questo volume offre la straordinaria occasione di scoprire e apprezzare grandi ritratti fotografici spesso inediti. Gli scatti raccolti in questo volume sono l'incredibile connessione tra i più affermati e noti fotografi e autori: Ernest Hemingway ritratto da Robert Capa, Jean Cocteau da Herbert List, Truman Capote da Richard Avedon, Julio Cortazar da Rene Burri, Ken Follet da Peter Marlow, Paul Auster da Bruce Davidson e molti altri. Il volume comprende 121 fotografi e 250 scrittori tra romanzieri, drammaturghi e poeti e rappresenta un'antologia della letteratura del ventesimo secolo: ogni fotografia è accompagnata da un testo descrittivo dell'opera dello scrittore e racconta l’incontro che ha dato vita all’immagine. Un incontro in cui, come spiega il curatore Goffredo Fofi “sta al fotografo la fatica più grave, quella di distinguere nello scrittore fotografato il suo narcisismo (cosa vogliono comunicare di sé, come vogliono che li si veda). Nei casi più belli, è accaduto che gli scrittori abbiano scoperto qualcosa di sé che ignoravano, o su cui non avevano abbastanza riflettuto. Per questo, molte delle fotografie di questo volume ci permettono di capire meglio e di più non solo chi era uno scrittore che ci è caro, ma anche la misura delle sue opere, quanto dei suoi rovelli vi si è trasferito”.
I libri: Diego Mormorio, Scrittori e fotografia. Un magnifico inizio 1840-1870, Ed. Postcart, Euro 20,00
Autori Vari, Scrittori, Ed. Contrasto, Euro 29,90
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