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Casa d'Aste Bolaffi: in mostra e all'asta la grande fotografia d'autore.
Autore: Redazione
- Pubblicato il 05/10/15 - Categoria
Eventi
Milano. Giovedì 8 ottobre 2015 sarà una data importante per la
Casa d’Aste Bolaffi.
Per la prima volta nella sua storia, una tra le realtà più affermate nel mercato delle vendite all’incanto italiane e internazionali si apre al mondo della fotografia d’autore.
Allo Spazio Bigli di Milano (via Bigli 11/a), alle ore 15.00, saranno battuti 280 lotti di maestri quali Julia M. Cameron, Ansel Adams, Robert Doisneau, Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Steve McCurry e molti altri.
L’asta sarà preceduta da quatto giorni di esposizione da lunedì 5 alla mattina dell’8 ottobre, sempre in via Bigli.
L’ideale percorso prende avvio dal 1864 con Adelina and Augusta Vaughan dell’artista britannica Julia Margaret Cameron, cui si affianca una stampa vintage di Wilhelm von Gloeden (1900 ca.) che raffigura cinque fanciulli su una terrazza, un raro album di soggetti cinesi di Lai Afong, o ancora lo scatto di tre capi indiani a cavallo, catturato da Edward Curtis nel 1900.
L’evoluzione del linguaggio fotografico nel Novecento sarà testimoniato da autori tra cui il paesaggista americano Ansel Adams - Moon and Half Dome, Yosemite National Park -, Berenice Abbott, Aaron Siskind e Stephen Shore che hanno ritratto il paesaggio urbano di New York, Robert Doisneau, il cantore della Parigi del dopoguerra, fino ad arrivare a Steve McCurry, uno dei maestri viventi più apprezzati a livello internazionale.
La prima asta di fotografia Bolaffi propone una serie di immagini che ripercorrono particolari tematiche come quella del fotogiornalismo, con opere di Henri Cartier-Bresson, definito l’Occhio del XX secolo, o quelle degli autori dell’agenzia Magnum che hanno immortalato i più decisivi momenti del Novecento, com’è avvenuto con Robert Capa per lo sbarco alleato in Europa, con René Burri per la guerra nel Vietnam, con Charles Moore per le lotte per i diritti civili in USA, e con Bruno Barbey per il dopoguerra in Italia.
Particolarmente suggestiva sarà la sezione della ritrattistica che propone un ampio panorama di personalità del cinema, dell’arte, della cultura, della politica del ‘900.
È questo il caso di Wayne Miller che cattura Ava Gardner avvolta nell’accappatoio, o di John Phillips che coglie Anna Magnani in una trattoria romana mentre legge la notizia dell’assassinio di Kennedy, o di Robert Capa che fotografa Pablo Picasso mentre gioca col figlio o passeggia in spiaggia con Françoise Gilot.
Non manca la folta schiera degli autori italiani; dai fotografi sperimentali degli anni settanta, da Bruno Locci a Gianfranco Chiavacci, a Paolo Gioli, agli esponenti della scuola emiliana, quali Luigi Ghirri, Franco Fontana, Nino Migliori, qui con ‘Il tuffatore’, una delle sue opere più iconiche, a Mario Giacomelli con alcuni esempi tratti dalle serie più famose, dai Pretini ai paesaggi, dall’Omaggio a Spoon River a Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Chiude idealmente il panorama, uno sguardo alla fotografia di moda e del jet set. Tra i migliori esempi, si ricordano i ritratti di Mick Jagger e dei Rolling Stones di David Bailey, quello malinconico di Marilyn Monroe di Bert Stern, o ancora quelli di un giovane Richard Gere e di uno scanzonato David Hockney di Herb Ritts.
Il catalogo completo dell’asta è disponibile al seguente link: www.astebolaffi.it/fotografia
(Fotografia in basso di Mario Giacomelli, Senigallia, 1962)

Per la prima volta nella sua storia, una tra le realtà più affermate nel mercato delle vendite all’incanto italiane e internazionali si apre al mondo della fotografia d’autore.
Allo Spazio Bigli di Milano (via Bigli 11/a), alle ore 15.00, saranno battuti 280 lotti di maestri quali Julia M. Cameron, Ansel Adams, Robert Doisneau, Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Steve McCurry e molti altri.
L’asta sarà preceduta da quatto giorni di esposizione da lunedì 5 alla mattina dell’8 ottobre, sempre in via Bigli.
L’ideale percorso prende avvio dal 1864 con Adelina and Augusta Vaughan dell’artista britannica Julia Margaret Cameron, cui si affianca una stampa vintage di Wilhelm von Gloeden (1900 ca.) che raffigura cinque fanciulli su una terrazza, un raro album di soggetti cinesi di Lai Afong, o ancora lo scatto di tre capi indiani a cavallo, catturato da Edward Curtis nel 1900.
L’evoluzione del linguaggio fotografico nel Novecento sarà testimoniato da autori tra cui il paesaggista americano Ansel Adams - Moon and Half Dome, Yosemite National Park -, Berenice Abbott, Aaron Siskind e Stephen Shore che hanno ritratto il paesaggio urbano di New York, Robert Doisneau, il cantore della Parigi del dopoguerra, fino ad arrivare a Steve McCurry, uno dei maestri viventi più apprezzati a livello internazionale.
La prima asta di fotografia Bolaffi propone una serie di immagini che ripercorrono particolari tematiche come quella del fotogiornalismo, con opere di Henri Cartier-Bresson, definito l’Occhio del XX secolo, o quelle degli autori dell’agenzia Magnum che hanno immortalato i più decisivi momenti del Novecento, com’è avvenuto con Robert Capa per lo sbarco alleato in Europa, con René Burri per la guerra nel Vietnam, con Charles Moore per le lotte per i diritti civili in USA, e con Bruno Barbey per il dopoguerra in Italia.
Particolarmente suggestiva sarà la sezione della ritrattistica che propone un ampio panorama di personalità del cinema, dell’arte, della cultura, della politica del ‘900.
È questo il caso di Wayne Miller che cattura Ava Gardner avvolta nell’accappatoio, o di John Phillips che coglie Anna Magnani in una trattoria romana mentre legge la notizia dell’assassinio di Kennedy, o di Robert Capa che fotografa Pablo Picasso mentre gioca col figlio o passeggia in spiaggia con Françoise Gilot.
Non manca la folta schiera degli autori italiani; dai fotografi sperimentali degli anni settanta, da Bruno Locci a Gianfranco Chiavacci, a Paolo Gioli, agli esponenti della scuola emiliana, quali Luigi Ghirri, Franco Fontana, Nino Migliori, qui con ‘Il tuffatore’, una delle sue opere più iconiche, a Mario Giacomelli con alcuni esempi tratti dalle serie più famose, dai Pretini ai paesaggi, dall’Omaggio a Spoon River a Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Chiude idealmente il panorama, uno sguardo alla fotografia di moda e del jet set. Tra i migliori esempi, si ricordano i ritratti di Mick Jagger e dei Rolling Stones di David Bailey, quello malinconico di Marilyn Monroe di Bert Stern, o ancora quelli di un giovane Richard Gere e di uno scanzonato David Hockney di Herb Ritts.
Il catalogo completo dell’asta è disponibile al seguente link: www.astebolaffi.it/fotografia
(Fotografia in basso di Mario Giacomelli, Senigallia, 1962)
