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In un’epoca dove tutto prolifera, vuoi per l’intervento del cervello informatico, vuoi per gli esponenziali sviluppi tecnologici, non poteva mancare la proliferazione delle fotografie. L’incredibile qualità delle fotocamere incorporate nei telefonini, la capacità di memoria delle schede in continua crescita, offrono a tutti la possibilità di fotografare senza pensiero. Si potrebbe qui disquisire sul contributo all’estetica della fotografia per via che questo modo di fotografare è snello immediato e consente di fotografare qualsiasi cosa in qualsiasi modo, cioè, i fotografi improvvisati e per niente interessati agli specifici dell’estetica fotografica, di fatto creano una nuova estetica fotografica: la fotografia potrebbe ora messere diversa. Ma è la proliferazione il tarlo! Chi ha il coraggio, il tempo, la pazienza di archiviarle con ordine? Temo che gran parte di esse viva un’esistenza effimera, come una farfalla. Si scatta, si mostrano agli amici, si spediscono mail direttamente dal telefono e poi? Passato qualche tempo, poco, cadono nel dimenticatoio o comunque si rinuncia a rintracciarle perché sono troppe. Forse che l’effimero è entrato nel nostro modo di vivere e di fatto non ci importa di conservare, rintracciare quelle foto che...ecc.ecc. In questo stato di cose, per molti versi allarmante, trovo intelligente e utile l’iniziativa di PHOTOGRAPHERS che offre a tutti la possibilità di stamparsi l’album delle fotografie da casa col proprio PC. Certo, dentro la proliferazione, qualche foto occorre sceglierla, metterla nel computer e collocarla nell’album da stampare. Il software di impaginazione è semplice, intuitivo ed consente molte configurazioni di layout. Il risultato è molto buono, rispetta i colori e la definizione è elevata. Siamo tornati all’album delle fotografie? Ebbene, si se desidera avere delle fotografie sottomano che diano il piacere di guardarle senza aprire il PC, finestre titoli percorsi, immediate e belle, occorre avere la pazienza di salvare almeno le immagini che più amiamo.