Testi » Fotografia & Dintorni » Scheda Articolo

Dopo la provocazione del bollino rosso per le foto ritoccate, ora arriva una nuova bordata alle immagini taroccate. Camila Morais, bellezza prorompente ed ex valletta di Guida al Campionato ha annunciato che il suo calendario è stato realizzato senza l’uso di Photoshop, il famoso software di fotoritocco , utilizzato ampiamente per neutralizzare i difetti delle modelle. La giovane brasiliana ha annunciato che anche i filtri creativi per togliere le imperfezioni saranno banditi dalle sue foto. Un calendario tutto al naturale che sicuramente raccoglierà i favori del pubblico maschile, per la verità un poco stanco di foto al limite della grafica e con corpi e facce quasi di plastica.
Che l'esposizione del corpo femminile abbia perso un pò lo smalto solito, se ne sono accorti anche gli editori di Playboy che hanno messo in copertina invece della solita pupa abbondantemente ritoccata, nientedimeno che Margie Simpson, il famoso personaggio della serie di cartoni animati americani. Proprio l’eccessivo ricorso alle tecniche di fotoritocco, oltre all’abbondante uso della chirurgia plastica ,sembra essere uno dei motivi della disaffezione verso la fotografia di nudo o di glamour. Queste tecniche hanno raggiunto anche le riprese televisive. Da più parti si mormora di una showgirl non più giovane che quando viene inquadrata fa ricorso a una serie di filtri che la rendono sicuramente più bella.
Ma le tecniche digitali hanno invaso anche il campo maschile, una volta fuori da queste logiche. Il rifiuto del virtuale fatto da Camila Moraes e la volontà di posare al naturale, costituisce una inversione di tendenza che fa ben sperare per l’arte fotografica in genere.
Mimmo Torrese