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Fotografia astratta dalle avanguardie al digitale
nelle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea
mostra a cura di Roberta Valtorta
Verona, Centro Internazionale Fotografia Scavi Scaligeri
dal 4 ottobre 2008 al 11 gennaio 2009
Veronafiere, ArtVerona – fiera d’arte moderna e contemporanea
dal 16 al 20 ottobre 2008
nuova sezione - PhotoArtVerona
Fotografie di:
Olivo Barbieri, Pierre Cordier, Franco Fontana, Jean-Louis Garnell, Mario Giacomelli,
Paolo Gioli, Franco Grignani, Roberto Masotti, Nino Migliori, Paolo Monti,
Aaron Siskind, Luigi Veronesi, Silvio Wolf
Circa 70 fotografie di autori italiani e stranieri che hanno indagato il tema dell’astratto,
dagli anni Trenta ai primi anni del Duemila.
La fotografia è l’arte della realtà.
Sappiamo che non esiste fotografia se non quando una scena, una figura, un oggetto, un paesaggio non sono stati davanti alla macchina fotografica che li ha ripresi.
Questa è la natura della fotografia, ciò che spesso ci fa pensare alla fotografia
come a una registrazione del reale, un “documento”, un racconto.
Eppure a partire dalla grande stagione delle avanguardie storiche
che hanno fatto crollare il concetto stesso di “rappresentazione”,
la fotografia ha iniziato a occuparsi anche delle forme astratte, dei segni,
della luce in se stessa, muovendosi verso soluzioni espressive diverse,
che non hanno più la realtà visibile come riferimento, ma realtà “altre”,
che fanno capo all’immaginario.
Due i filoni di ricerca.
Da un lato un modo sperimentale
che ha condotto molti artisti a utilizzare tecniche diverse da quelle tradizionali
al fine di indagare le possibilità espressive del mezzo fotografico, dal fotogramma,
ai movimenti della camera, al mosso, fino alla elaborazione digitale.
Molte e diversi gli orientamenti di stampo sperimentale: i fotogrammi sia in bianco e nero che a colori che Luigi Veronesi realizza dagli anni '30 fino agli anni '80 del '900,
le sperimentazioni geometriche e ottiche di Franco Grignani, i chimigrammi, pirogrammi, idrogrammi di Nino Migliori, i movimenti di macchina di Paolo Monti, i lavori Polaroid di Paolo Gioli, i chimigrammi di Pierre Cordier e di Olivo Barbieri ai suoi esordi, fino alle ricerche digitali della fine degli anni Novanta di Jean-louis Garnell.
Dall’altro l’utilizzo della normale ripresa fotografica,
rivolta però ad aspetti della realtà che già offrono allo sguardo forme astratte,
senza necessità di ricorrere ad elaborazioni e a trattamenti particolari.
Forme astratte sono presenti anche nelle riprese “reali” di Franco Fontana paesaggista,
di Aaron Siskind, che studia i segni sui muri delle strade quasi fossero dipinti informali, di Mario Giacomelli che per anni ha fotografato i segni creati sui campi dal lavoro di aratura, di Roberto Masotti nelle sue indagini sulla natura e nelle opere recenti di Silvio Wolf che indagano la pellicola fotografica stessa.
Catalogo Marsilio Editori
Scheda tecnica
La mostra è aperta al pubblico dal 4 ottobre al 1 gennaio 2009 con il seguente orario:
da martedì a domenica : 10.00 - 19.00 (la biglietteria chiude alle ore 18.30)
Lunedì chiuso; aperta 1 e 2 novembre, 26 dicembre, 1 gennaio (dalle ore 14.00), 6 gennaio
Chiusa il 25 dicembre
Biglietto intero: 5 Euro; ridotto: 3 Euro; ragazzi fino a 14 anni, scolaresche: 1,00 Euro
Sede Espositiva
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) - 37121 Verona
+39 045 8007490
Tutte le domeniche, con il solo costo del biglietto d’ingresso, è possibile partecipare alla visita
guidata della mostra alle ore 11.00
Informazioni
+39 045– 8013732-8000574-8007020 - 8046922
www.comune.verona.it/scaviscaligeri
Ricordo la bella mostra mostra su "GLI ANNI '60 E '70 ALLA CALCOGRAFIA"
con cui la Calcografia di Roma dal 19 aprile al 17 giugno 2007 espose opere di:
Leardo Rossi, Luigi Spacal, Antonino Virduzzo, Francesco Franco, Nino Migliori, Guido Strazza, Giulia Napoleone, Luigi Veronesi, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luca Patella e Ninì Santoro.

Palombi Editori, formato 24x17, 160 pagine, 18 illustrazioni b/n, prezzo di copertina € 15,00
http://www.grafica.arti.beniculturali.it/anni%2060%20e%2070/libro.htm
Le pagine del libro narrano, in un excursus storico, le scelte culturali che hanno coinvolto la Calcografia Nazionale durante gli anni ’60 e ’70 e in particolare il dialogo tra l’arte contemporanea e l’Istituto voluto dai due direttori Maurizio Calvesi (1964-67) e Carlo Bertelli (1973-77).
http://www.donau-uni.ac.at/en/department/bildwissenschaft/partnerlinks/eshph/index.php
Congress of Photography in Vienna -Jubilee – 30 Years ESHPh - 6 to 8 November 2008
Austrian Academy of Sciences
Location: Sonnenfelsgasse 19, 1010 Wien
Second Day - Friday, 7 November 2008, 09:00 – 16:00
09:20 - 09:40 Giuliana Scimé, art historian & art critic, Università Cattolica del
Sacro Cuore, Brescia (IT) Luigi Veronesi, The Essence of Experimental Avant-garde Art