Calendario Eventi    Calendario Ws/Corsi ISP   TTA              

Iscriviti solo ai servizi news ed eventi per rimanere
aggiornato sulle varie iniziative del settore fotografia


Inserisci la tua mail  
Indica la provincia     
Apri il tuo spazio free
User   
Password 

Dimenticato la password?
           

Testi » Mostre » Scheda Articolo

All Tomorrow’s Parties- Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground
Autore: CULTURALIA - Pubblicato il 05/12/11 - Categoria Mostre
Questo articolo non ha ancora ricevuto feedback.
Questa pagina è stata visitata 7834 volte

Share |

Giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 18.00 verrà inaugurata a Bologna la mostra “All Tomorrow’s Parties - Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground” ideata, realizzata e promossa da ONO Arte Contemporanea.
Molte sono state le mostre su Andy Warhol e sul suo lavoro ma poche si sono incentrate su di lui; è per questo che la mostra bolognese racconterà per la prima volta in maniera intima e quotidiana il personaggio e l’uomo, non l’artista. Verrà descritto attraverso più di 85 scatti a opera di fotografi di fama internazionale come per esempio David McCabe, che sono allo stesso tempo amici, artisti e membri della Factory, l’epicentro creativo della New York degli anni ‘60.
Oltre al materiale fotografico, arricchiranno l’esposizione video di repertorio, documentari e materiali cartacei originali. Le opere, documentano la vita personale di Andy Warhol, ma anche il suo rapporto di amicizia con i Velvet Underground, un sodalizio intellettuale e creativo breve, ma intenso, che va dal 1965 al 1970 anno in cui Lou Reed lascia il gruppo. Un viaggio elettrizzante nella storia dell’arte e del rock, studiato appositamente per un pubblico preparato e non.

Andy Warhol è il “principe della pop art”, ma non solo: è noto anche come creatore di opinioni, costume e spettacolo. Nel 1962 dà vita alla Factory, uno studio permanente che è allo stesso tempo centro di cultura, arte e feste all’ avanguardia, il luogo in cui sperimentare le sue intuizioni e testarle sulla pelle dei suoi collaboratori, dei suoi collezionisti e dei suoi ammiratori, creativi di ogni genere, pittori, fotografi, musicisti, filmmakers. La mostra documenterà proprio quegli anni, il dietro le quinte, i rapporti di amicizia, le confidenze di un mondo sfrenato e geniale, di un uomo che ancora oggi risulta attuale e innovativo.
Il percorso espositivo documenta anche il primo incontro di Andy con i Velvet Underground: siamo nel 1965, al “Cafè Bizarre” nel quartiere del Greenwich Village a New York quando il gruppo, dopo l’esibizione, viene licenziato su due piedi perché considerato scandaloso e volgare dagli organizzatori; al contrario, l’ Andy spettatore ne rimane folgorato. Iniziano così gli anni di collaborazione alla Factory, che sarà messa a disposizione da Warhol come sala di prova.
Warhol li lancerà in performances multimediali d’impatto devastante e farà loro da supervisore estetico. Produrrà il primo LP dei Velvet Underground dal titolo “The Velvet Underground and Nico”, (chiamato anche "banana album" per via dell’immagine in copertina disegnata da Andy Warhol) registrato nella seconda metà del ‘66 e pubblicato nel ‘67. Sarà Andy stesso a proporre ai Velvet la cantante tedesca Nico, che apporterà al disco un’anima ancora più metropolitana.
“All Tomorrow’s parties, scelto per rappresentare la mostra bolognese, è una delle tracce di questo primo album, e rappresenta già la frizione tra Nico e Lou Reed, le due anime all’interno del gruppo, e l’incrinarsi di un fragile equilibrio. Questo brano era il preferito da Andy Warhol, che lo considerava la riscrittura della favola di Cenerentola, nonché, come avrebbe detto Lou Reed, la perfetta descrizione della gente che frequentava la Factory in quel periodo, ed è proprio per questo che è stato scelto come titolo della mostra. Andy Warhol seppe unire la sensibilità musicale dei Velvet alla sua sensibilità visiva, la trasgressione dei testi a quella dell'immagine. I Velvet Underground, Nico e Warhol, moderni come nessun altro loro contemporaneo, crearono uno stile. Il loro album è considerato uno dei più importanti e influenti nella storia del rock."

Gli artisti presenti in mostra: Anton Perich, i suoi lavori, nella maggior parte ritratti, mostrano tutto quel mondo di personaggi che orbitavano attorno a Warhol, alcuni resi celebri solo grazie a lui, come nel caso delle sue Superstar, altri invece artisti già affermati attirati comunque dalla sua magnetica personalità. Anton Perich era anche pittore, video artista e fotografo per la rivista “Interview” di Andy Warhol e fu colui che nel 1977 inventò la macchina per la pittura meccanizzata, il trait d'union tra la Pop Art e l'arte digitale.
Fred McDarrah “documentarista ufficiale” dell’espressionismo astratto e di tutta quell’avanguardia degli anni ’50 e ’60 che prese poi il nome di “New York School”; i suoi lavori sono quelli che ritraggono con più oggettività i giorni, ma soprattutto le notti della Factory di Andy. McDarrah documenterà anche lo spettacolo “The Exploding Plastic Inevitabile” evento multimediale ante litteram che debuttò nel 1966 al Trip di New York.
David McCabe documenta per un anno, il 1964, la vita privata di Andy Warhol su richiesta dell’artista; Ugo Mulas che frequenta anche lui la Factory e la riporta nei suoi “click” e molti altri tra cui Ron Spencer, Elliot Landy, e Jarry Schatzembergher.
Saranno gli scatti di Lisa Law e Adam Ritchie, quest’ultimo parteciperà anche all’inaugurazione della mostra, ad immortalare quella che fu molto di più di una collaborazione tra Andy Warhol e i Velvet Underground. Un altro importante contributo alla mostra è stato dato da materiale di archivio del critico americano Johan Kugelberg, autore del libro The Velvet Underground – music ed arte a New York.

Share |
Photo Travelers Convention: l’evento che aspettavi!!
Tutto è pronto nella nuovissima e supertecnologica sede di P.AR.CO , a Milano, per la Convent...
Romanzo italiano
Si svolgerà dal 12 al 29 ottobre 2023 presso lo Spazio FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, la...
Festival Fotografico Europeo
L’immagine incontra il mondo, nelle stanze della fotografia, a Busto Arsizio con la 12^ edizio...
Biennale della Fotografia Femminile
Inaugura l’8 marzo a Mantova la terza edizione della Biennale della Fotografia Femminile, che ...
CITIES BOOKS
Big News da ISP - Italian Street Photography, nostro sito partner: Il mondo di CITIES si arricchisce...
WS/Corsi in Evidenza Vedi tutti
Non ci sono Eventi per questa categoria.

  Popular Tags  
cina jazz italy arte cities seminario wsp photography web stylist anima Wedding grandangolo guerra sardegna GRIN asta
Vuoi relazionarti con altri utenti?
Vai nello spazio Community.
15/03/24
I numeri di Photographers.it
13998 Utenti Registrati + 57822 Iscritti alla Newsletter
7074 News Inserite - 1901 Articoli Inseriti
2815 Progetti fotografici e Mostre Virtuali pubblicate