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BIENNALE DI GENOVA – 6 Giugno 2019 – Articolo de IL SECOLO XIXI
Genova, Biennale extralarge – Un’invasione con 300 Artisti
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I partecipanti esporranno le loro opere in sedici palazzi del centro storico
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Il Premio alla Carriera a due Genovesi doc, Luisella Carretta e Plinio Mesciulam
“La mia Biennale di Genova con oltre 300 artisti tutti emergenti che espongono in 16 palazzi del centro, è un po’ come quella di Vittorio Sgarbi ha portato nelle città italiane tanti anni fa”. Parla così Mario Napoli, che con Flavia Motolese è l’anima dell’Associazione Satura. Con grande pazienza i due organizzano una manifestazione che si sta allargando sul territorio a macchia d’olio e che coinvolge sempre più nuove realtà e nuovi protagonisti. Ad accompagnarli, due critici genovesi, Luciano Caprile e Sandro Ricaldone, che hanno attivamente contribuito all’evento. Ufficialmente, quella che s’inaugura sabato e resterà aperta fino al 22 Giugno, è la Tera Biennale di Genova con titolo registrato per evitare che alla concorrenza venga l’idea di copiare l’evento. “In reaòta saremmo già alla decima edizione”, le precedenti si chiamavano “Arte Genova”, ricorda sornione Napoli, che quest’anno festeggia i 25 anni di Satura. La giornata sarà una festa per l’Arte in città. Si parte alle 15,00 da Villa del Principe con altre tre tappe, alle 16,00 al Mudeo del Mare, poi a Palazzo Lomellino alle 17,00 e alle 18,00 si chiude nella sede di Satura a Palazzo Stella con la proclamazione degli Artisti vincitori e l’annuncio del premio alla carriera ai genovesi Plinio Mesciulam, che ha un’opera dedicata al Ponte Morandi esposta all’Accademia Linguistica, e Luisella Carretta “un’artista che amiamo molto, che ha lavorato sull’arte ambientale, creando un mix tra poesia visiva e lad art” spiega Napoli. Tra le novità, quest’anno le 38 botteghe storiche genovesi che ospiteranno ciascuna un artista. La Biennale inoltre entrerà nella sale dell’Accademia Linguistica, della Facoltà di Architettura, della Capitaneria di Porto, di Villa del Principe, del Palazzo della Borsa, negli ambienti degli NH Hotel e in molti dei Palazzi dei Rolli. La sede principale resta Palazzo Stella nel cuore del centro storico, ma l’evento coinvolge anche Palazzo Lomellino, dove dall’ 11 Ottobre 2019 al 12 Gennaio 2020 si terrà la Mostra dedicata a Bernardo Strozzi a cura di Anna Orlando : lì saranno esposte opere d’arte ispirate al mare. Il tema sarà descritto anche al Galata Museo del Mare, altro partner della manifestazione. “Per le altre sedi abbiamo preferito non dare un tema su cui lavorare e il concorso ammette solo artisti viventi”, precisa Napoli, che aggiunge “diamo visibilità agli artisti in un momento storico in cui le gallerie sono sempre meno e il mercato fa una selezione spietata”. Sono passati venticinque anni e il presidente di Satura continua a crederci, snocciolando nomi di autori di cui a suo dire “sentiremo parlare”. Esempi ? “Stefano Grondona e Carlo Moggia, uno di Genova e l’altri di La Spezia, non sono certo alle prime armi visto che hanno superato i 60 anni e hanno ricevuto riconodcimenti, il loro lavoro è eccezionale, me li hanno chiesti a Milano nel nuovo giardinodel ristorante alla moda “Paper Moon”. Grondona lavora intagliando cartoncini messi in sequenza con un montaggio difficle da realizzare e impossibile da ripetere; Moggia ripete con ossessione delle figurine umane che da lontano sembrano disegni astratti. Tra i vincitori del concorso : per la pittura Stefano Accorsi, per la fotografia Graziano Villa,per la scultura Daniele Accostato. Ma i premiati sono tantissimi, vale senz’altro la pena di incontrarli a Satura. Articolo di Roberta Olcese - Genova