Testi » Fotografia & Dintorni » Scheda Articolo
Expo 2010 e multimedia
Autore: mimmo torrese
- Pubblicato il 02/10/10 - Categoria Fotografia & Dintorni
E' sicuramente il trionfo della multimedialità. L'esposizione universale di Shanghai è sicuramente lo
specchio della crescente importanza dell'immagine nella civiltà del secondoi millennio.
Girando tra i padiglioni colpisce l'uso massiccio della fotografia e dei video girati in alta definizione. Uno dei più belli è sicuramente quello del padiglione cinese, proiettato su tre schermi contigui lunghi
decine di metri ognuno. Girato da un giovanissimo regista con una arriflex, e poi riversato in
digitale, racconta l'epopea della potente nazione asiatica che partendo da un'economia prevalentemente agricola è riuscita a diventare una delle più industrializzate nazioni del pianeta. Un'altra meraviglia è il filmato che è possibile ammirare nel padiglione dell'arabia saudita che è proiettato su uno schermo lungo qualche centinaio di metri. Per vederlo tutto bisogna salire su un tapis roulant che porta lo spettatore verso la fine.
Anche nel padiglione Italiano, uno dei più belli e frequentati, oltra alle presenze tattili del design e della tecnica, ha una bellissima sezione multimediale curata da Peter Greenway, che raccontano il lifestyle delle maggiori città italiane.
Mimmo Torrese
specchio della crescente importanza dell'immagine nella civiltà del secondoi millennio.
Girando tra i padiglioni colpisce l'uso massiccio della fotografia e dei video girati in alta definizione. Uno dei più belli è sicuramente quello del padiglione cinese, proiettato su tre schermi contigui lunghi
decine di metri ognuno. Girato da un giovanissimo regista con una arriflex, e poi riversato in
digitale, racconta l'epopea della potente nazione asiatica che partendo da un'economia prevalentemente agricola è riuscita a diventare una delle più industrializzate nazioni del pianeta. Un'altra meraviglia è il filmato che è possibile ammirare nel padiglione dell'arabia saudita che è proiettato su uno schermo lungo qualche centinaio di metri. Per vederlo tutto bisogna salire su un tapis roulant che porta lo spettatore verso la fine.
Anche nel padiglione Italiano, uno dei più belli e frequentati, oltra alle presenze tattili del design e della tecnica, ha una bellissima sezione multimediale curata da Peter Greenway, che raccontano il lifestyle delle maggiori città italiane.
Mimmo Torrese