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iStockphoto al Digital Experience Festival
Autore: starring - Pubblicato il 26/05/12 - Categoria Cultura Fotografica
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IStockphoto sarà al  Digital Experience Festival martedì 29 maggio alle ore 12,00,  presso lo Spazio Incontri delle Officine Grandi Riparazioni a Torino, dove sarà protagonista di un workshop all’interno della sezione Jobmatching, che apre un dibattito sul mondo del lavoro in ambito digitale al fine di agevolare uno scambio diretto tra la domanda e l’offerta.

L’intervento di Nicola Ghezzi, Director, International Marketing, Italia e Iberia di Getty Images e iStockphoto, si presenta in linea con questa iniziativa già dal titolo: “Fai della tua passione un lavoro, con iStockphoto”.

Il motivo per cui il modello di business adottato da iStockphoto merita riconoscimento è che si tratta dell’unico social network in grado di monetizzare concretamente i contenuti generati dagli utenti, sia per l’azienda che per i suoi collaboratori. Ed è pertanto un modello che continua a rivelarsi innovativo nel segmento microstock a cui ha dato vita, e che fa di iStockphoto uno dei protagonisti indiscussi del settore.

Abbiamo rivolto a Nicola Ghezzi poche domande per focalizzare il tema:
Photographers.it: Istockphoto ha già offerto alcune occasioni di incontro e crescita ai Fotografi, avete intenzione di ampliare l'offerta di Teaching verso i contributors o ritenete che ormai i fotografi abbiano una buona conoscenza dei vostri meccanismi e vi state ora indirizzando sui Contributors di altro tipo? (illustrazioni, video)
Nicola Ghezzi: Il Teaching è un'attività continua, che parte in primis dal sito e dalle email di aggiornamento che i contributor ricevono costantemente. Ma abbiamo constatato quanto sia importante il contatto diretto con i nostri attuali e potenziali contributor sul territorio. Stiamo cercando di appoggiarci ad eventi come il Digital Experience Festival  proprio per interagire con loro, capire le loro esigenze e cercare di offrirgli gli strumenti di insegnamento migliori. E per chi non è contributor, ma ha passione e talento per la fotografia, il video, l'illustrazione o l'audio, presentiamo iStock e la possibilità che offre di trasformare la loro passione in una fonte di guadagno. Soprattutto per i giovani, in un periodo come questo dove l'ingresso nel mondo del lavoro è difficile.

Photographers.it:: Istockphoto lavora da sempre con Contributors di tutto il mondo, ma storicamente i fotografi italiani erano abituati a lavorare su commissione e forse hanno fatto piu fatica dei loro colleghi di altri paesi a capire l'importanza della produzione in proprio.
è cambiato questo rapporto oggi? I fotografi Italiani hanno recuperato il Digital Divide?
Nicola Ghezzi: La situazione è decisamente cambiata. Ho incontrato molti fotografi professionisti "tradizionali" che si sono convertiti al micro-stock (il modello di business che identifica i siti di stock come iStock). Nonostante qualche perplessità iniziale (con domande tipo "Come è possibile guadagnare quando le mie foto vengono vendute per pochi euro quando sono abituato a venderle per decine o centinaia di euro?") ora in molti si dedicano a tempo pieno a produrre contenuti per iStock. La piattaforma è globale e permette loro di vendere la stessa foto a centinaia se non migliaia di clienti (con quadagni che aumentano esponenzialmente), mentre in passato per la stessa foto avevano un solo acquirente, il loro committente.
Un dato interessante: il numero dei contributor italiani è cresciuto considerevolmente negli ultimi 6 mesi soprattutto dopo l'iStockalypse, l'evento di workshop e shooting sessions che si è svolto a Milano lo scorso settembre e che ha riunito per 5 giorni i principali contributor italiani e internazionali per condividere esperienze e scoprire gli ultimi trend su tecnologia e mercato. Tra gennaio e marzo in Italia sono entrati in iStock oltre 100 nuovi contributor, e a livello internazionale solo US e UK hanno registrato un numero superiore.
Ad oggi i contributor italiani sono più di 4 mila, ma la cosa interessante e che quelli esclusivi (che decidono di lavorare solo per iStock) sono aumentati di quasi il 30% negli ultimi 6 mesi. C'è più attenzione alla ricerca e alla produzione di scatti rilevanti, e la qualità su iStock paga: si incrementano le vendite e le relative royalties.

Photographers.it:: ritenete che il mercato sia tuttora in espansione e che vi sia ancora spazio per un fotografo che voglia realizzare in futuro buoni guadagni vendendo le sue immagini su Istockphoto o pensate che per un fotografo che inizia ora sia meglio dedicarsi al video?
Nicola Ghezzi: La nostra collezione di fotografie ha superato i 10 milioni di file, e non è semplice emergere rispetto al passato. Ma se un fotografo è capace di seguire attentamente i trend visivi e di marketing per capire cosa il mercato richiede e produce contenuti rilevanti e aggiornati, i margini di crescita sono ancora interessanti.
Il video ha in questo momento delle potenzialità maggiori. La collezione è in espansione e le possibilità di guadagno sono superiori. Molti dei nostri fotografi stanno abbracciando la produzione di video, ed iStock li incoraggia molto in tal senso offrendo informazioni e training ad-hoc. Un fotografo ha le giuste capacità tecniche e visive per intraprendere la strada del video, ed è facilitato dalle nuove macchine DSLR che permettono non solo di scattare eccellenti fotografare, ma anche di girare video in HD senza la necessità di comprare nuove attrezzature.




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