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Orientarsi con le stelle
Autore: stefano de angelis
- Pubblicato il 07/08/20 - Categoria
Mostre
Nove autori, sei italiani e tre stranieri, per un unico racconto intorno al tema del rapporto tra uomo, natura e cosmo.
Trenta opere fra fotografie, video e installazioni che svelano differenti modi di riflettere sulle figurazioni magiche e poetiche attraverso cui l’uomo, lui stesso prodotto dell’universo, si rivolge e interpreta le stelle.
Il Comune di Milano accoglie e sostiene con entusiasmo dal 18 settembre al 31 ottobre 2020 (vernissage giovedì 17 settembre ore 18.30) alla Casa Museo Boschi Di Stefano di via Giorgio Jan 15 il progetto espositivo “Orientarsi con le stelle”, nato da un’idea di Red Lab Gallery e Alessia Locatelli e curato da Gigliola Foschi e Lucia Pezzulla.
La mostra, che vuole essere un segnale forte della volontà del Comune di Milano di far ripartire la cultura dopo l’emergenza Covid-19, presenta i lavori di nove fotografi, due dei quali espongono per la prima volta a Milano, la norvegese Marianne Bjørnmyr e il greco Yorgos Yatromanolakis. Insieme a loro anche Alessandra Baldoni, Joan Fontcuberta, Dacia Manto, Paola Mattioli, Occhiomagico (Giancarlo Maiocchi), Edoardo Romagnoli e Pio Tarantini.
Gigliola Foschi: “La mostra intente indagare quali corrispondenze esistano tra la geografia celeste e la geografia delle passioni. Ma vuole anche offrire uno spunto di riflessione per ripensare il nostro rapporto con la natura, sempre più manipolata, e di conseguenza pronta a rivoltarsi contro l’essere umano, incapace di proporre uno sviluppo rispettoso dei suoi ritmi.”
“Orientarsi con le stelle” è il naturale proseguimento dell’omonima rubrica online di fotografia, arte e cultura ideata da Red Lab Gallery e condotta da Alessia Locatelli, direttore artistico dell’Archivio Cattaneo e della Biennale di Fotografia Femminile di Mantova, che durante tutto il periodo di lockdown ha incontrato virtualmente diversi figure significative del mondo della cultura e della fotografia, per scoprire il loro rapporto segreto con lo spazio stellare e la natura.
I nove autori coinvolti in mostra inducono l’uomo, con visioni differenti ma tutte intensamente poetiche, a interrogarsi su se stesso per trovare in se stesso le risposte che cerca, così da comprendere meglio il mondo che lo circonda, il visibile e l’insondabile.
L’esposizione è accompagnata dal primo catalogo d’autore di Red Lab Editore, arricchito da una copertina illustrata con un’opera inedita di Dacia Manto e da alcuni testi del narratore e poeta Antonio Prete, autore della recente raccolta di poesie “Tutto è sempre ora” (Einaudi, Torino 2019).
Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica 10-18
Informazioni al pubblico: info@redlabgallery.com
Informazioni stampa: info@deangelispress.com