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Fotografi » Nord » Scheda personale di: cristina leone
cristina leone
torino - Torino - Piemonte
Classe utente: Fotografo
Contatta cristina leoneCristina Leone nasce a Torino nel 1977. Studia presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, si laurea nel 2002 e ottiene l’abilitazione professionale nel 2003.
Da sempre appassionata di arte inizia nel 1996 a produrre tele decorative.
Nel 2010 inizia a studiare fotografia, dapprima presso l'associazione culturale phlibero seguendo il corso base e il corso intermedio, per poi proseguire da autodidatta con lo studio della tecnica fotografica avanzata, della storia della fotografia e attraverso l’osservazione dei maggiori esponenti della fotografia contemporanea.
Dal 2012 inizia la sperimentazione lomografica partecipando al Lomo Road Show di Torino organizzato da Lomography.
Nel 2012 partecipa al seminario sulla fotografia di architettura e design organizzato da Photoarchitetti.
Nel 2014 partecipa al workshop "creatività e colore" con il maestro Franco Fontana presso la scuola di fotografia Visual di Torino.
Nel 2014 partecipa al corso "Fotografare l'Architettura" organizzato dall'Ordine degli Architetti di Torino.
Nel 2015 partecipa al corso "Corso di fotografia sull'uso dei flash in interni" di Enrico Bellone e Andrea Mucelli.
Opera principalmente nel campo della fotografia di architettura e di interni.
Appassionata di fotografia di viaggio e di eventi, ama fotografare musicisti, acrobati e danzatori.
Pubblicazioni
2014 Vintage Berlin
2015 Open Dance Lab
2016 Paris Souvenir
La fotografia di Cristina Leone denota come lo studio dell’architettura e dell’arte abbiano portato ad una naturale predisposizione verso la composizione, l’uso del colore, dei contrasti e una notevole cura nelle scelte stilistiche di postproduzione. Per conoscere a fondo la fotografia di Cristina Leone bisogna fare un passo indietro e indagare in quelle che sono le esperienze maturate dall’artista nelle arti figurative che hanno fatto della sua fotografia soltanto un mezzo per rappresentare un introspezione psicologica altrimenti e indifferentemente manifestabile. Fin dalle prime esperienze si denota l’innata predisposizione verso l’arte del fotografare dove l’uso di apparecchiature più sofisticate ha permesso il liberarsi di una creatività stupefacente.
Ancora l’uso di quella che è la moderna camera oscura ovvero i programmi informatici di post produzione. E’ qui che maggiormente avviene l’inganno dei nostri tempi: mirabili creazioni rapide e casuali. Ora come all’epoca della fotografia tradizionale l’uso sapiente di questa fase permette l’esaltazione di aspetti colti nell’immediatezza dello scatto; è proprio in questa abile tecnica che si concretizza e si porta a termine il progetto iniziato con l’apertura dell’otturatore.
Da sempre appassionata di arte inizia nel 1996 a produrre tele decorative.
Nel 2010 inizia a studiare fotografia, dapprima presso l'associazione culturale phlibero seguendo il corso base e il corso intermedio, per poi proseguire da autodidatta con lo studio della tecnica fotografica avanzata, della storia della fotografia e attraverso l’osservazione dei maggiori esponenti della fotografia contemporanea.
Dal 2012 inizia la sperimentazione lomografica partecipando al Lomo Road Show di Torino organizzato da Lomography.
Nel 2012 partecipa al seminario sulla fotografia di architettura e design organizzato da Photoarchitetti.
Nel 2014 partecipa al workshop "creatività e colore" con il maestro Franco Fontana presso la scuola di fotografia Visual di Torino.
Nel 2014 partecipa al corso "Fotografare l'Architettura" organizzato dall'Ordine degli Architetti di Torino.
Nel 2015 partecipa al corso "Corso di fotografia sull'uso dei flash in interni" di Enrico Bellone e Andrea Mucelli.
Opera principalmente nel campo della fotografia di architettura e di interni.
Appassionata di fotografia di viaggio e di eventi, ama fotografare musicisti, acrobati e danzatori.
Pubblicazioni
2014 Vintage Berlin
2015 Open Dance Lab
2016 Paris Souvenir
La fotografia di Cristina Leone denota come lo studio dell’architettura e dell’arte abbiano portato ad una naturale predisposizione verso la composizione, l’uso del colore, dei contrasti e una notevole cura nelle scelte stilistiche di postproduzione. Per conoscere a fondo la fotografia di Cristina Leone bisogna fare un passo indietro e indagare in quelle che sono le esperienze maturate dall’artista nelle arti figurative che hanno fatto della sua fotografia soltanto un mezzo per rappresentare un introspezione psicologica altrimenti e indifferentemente manifestabile. Fin dalle prime esperienze si denota l’innata predisposizione verso l’arte del fotografare dove l’uso di apparecchiature più sofisticate ha permesso il liberarsi di una creatività stupefacente.
Ancora l’uso di quella che è la moderna camera oscura ovvero i programmi informatici di post produzione. E’ qui che maggiormente avviene l’inganno dei nostri tempi: mirabili creazioni rapide e casuali. Ora come all’epoca della fotografia tradizionale l’uso sapiente di questa fase permette l’esaltazione di aspetti colti nell’immediatezza dello scatto; è proprio in questa abile tecnica che si concretizza e si porta a termine il progetto iniziato con l’apertura dell’otturatore.
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