News » Mostre » Scheda News
Studio la
Città
6 x 6 women
a cura di Enrico Bossan e
Maria Rosa Sossai
in collaborazione con Fabrica
Studio la Città presenta un ciclo espositivo che ha per protagoniste sei giovani fotografe che hanno trascorso un
periodo di residenza a Fabrica - Benetton Group Communication Research Center -
e le cui opere si alterneranno nel corso di sei appuntamenti negli spazi della
galleria a partire dal 21 novembre 2009.
Le loro foto offrono una convincente
testimonianza di come lo sguardo delle donne abbia raggiunto nel tempo una
maturità espressiva e conquistato una vitalità senza precedenti. Il successo
della fotografia come forma d’arte negli ultimi decenni ha permesso a molte
donne di osservare in maniera soggettiva e indipendente la complessa realtà
attraverso l’obiettivo. Il posto di rilievo da esse conquistato anche nelle
arti visive influenza in maniera determinante la creazione contemporanea,
lasciando un’impronta permanente nel dibattito attuale sui cambiamenti della
società. I temi affrontati da queste fotografe mettono a fuoco gli aspetti più
controversi e dibattuti della condizione della donna in diverse aree del mondo.
Le foto che compongono Femme Love
della spagnola Laia Abril hanno il pregio di narrare, lontano da facili tabù e
stereotipi, la storia di una giovane coppia di donne residenti nella comunità
lesbica di Brooklin, colte nei momenti di una normale vita quotidiana. In Divided Lives l’artista cubana Leonie
Purchas scopre come i due stili di vita dei membri della famiglia Villamil tra
Cuba e Los Angeles, sebbene distanti geograficamente, sono legati dalle
tradizioni delle loro comuni origini. Pilgrimage
to Uman dell’ebrea americana Kitra Cahana è un reportage fotografico dalla
toccante e insolita qualità espressiva sulla condizione di segregazione vissuta
dalle donne negli ambienti ebrei ultraortodossi. Gli scatti di Here You Are, a Wilted Flower di
Jennifer Osborne colgono nello sguardo di tre prigionieri brasiliani rilasciati
dal carcere di Rio de Janeiro l’incertezza e lo smarrimento dei primi giorni di
libertà. Mentre la serie Under Gods,
stories from Soho Road dell’inglese Liz Hingley riporta un concreto esempio
di convivenza di gruppi etnici e religiosi in un quartiere della periferia di
Birmingham. I confini esistenti tra i paesi benestanti dell’Europa e i paesi
emergenti asiatici si identificano in The
Middle-Distance di Olivia Arthur con tante vite di giovani donne che vivono
una precaria condizione di esilio.
Qui il calendario dettagliato.