News » Eventi e Rassegne » Scheda News
L’ Associazione Culturale WSP Photography presenta, venerdì 19 dicembre alle ore 19, “OSTalgie” di Calogero Russo. Presentazione della fanzine e incontro con l’autore e la curatrice Annalisa D’Angelo, con i fotografi Michele Palazzi e Salvatore Esposito.
Benvenuti a Berlino Est, venticinque anni dopo la caduta del muro.
OSTalgie
è un reportage fotografico iniziato ad aprile e finito lo scorso
settembre. Al centro del lavoro c’è la voglia dei tedeschi dell’Est di
rivalutare il ‘’design’’ della DDR. Così per le strade della città
ritornano le auto Trabant mentre il Kulturpark, immenso parco giochi
abbandonato dai sovietici, diventa punto d’incontro nei week-end estivi.
E ancora: interi hotel sono arredati riprendendo la carta da parati di
vecchio stampo sovietico, mentre l’ex prigione della Stasi è uno dei
luoghi più gettonati dai turisti di tutto il Mondo. Per non parlare
delle decine e decine di giovani Berlinesi che il week-end fanno la fila
per mangiare e poi ballare alla Clarchens Ballhaus nella centralissima
Augusta Strasse. L’effetto visivo è stupefacente e dà l’impressione di
trovarsi proiettati nel passato da una macchina del tempo.
La
pubblicazione si apre proprio con un’immagine di alcuni turisti che
sbirciano attraverso delle fessure in un pezzo ‘’originale’’ di muro
sulla Barnauer Strasse.
Una
sorta di sipario che proietta lo spettatore subito dopo al Checkpoint
Charlie, passando per il caffè Sibylle, vetusto quanto la strada dove si
trova. Non mancano momenti nostalgici, espressi da anziani che hanno
combattuto il nazismo in tenuta militare e ragazze che passeggiano al
memoriale sovietico.
Calogero Russo è un fotografo indipendente distribuito dall’agenzia Luz Photo.
La fanzine OSTalgie è curata da Annalisa D’Angelo.
Grafica Alessandra Botto.
Prefazione del giornalista Giuseppe Marino
Foto copertina: cinema DDR ancora in funzione.
Illustrazione: Rita Kohel.
Dimensioni: 36 pagine – 21 x 15.
Il
reportage è visibile sul sito del fotografo www.calogerorusso.com e in
occasione dei 25 anni della caduta del muro di Berlino è stato
pubblicato in parte dal Washington Post.