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UMBRIA WORLD FEST 2015 _"S-CONFINI"_ 9/11 ottobre Foligno-Montefalco
Autore: uwf
- Pubblicato il 17/09/15 - Categoria
Mostre
La 14esima edizione dell’Umbria World Fest, l’unico Festival di fotografia e musica in Italia, si svolgerà a Foligno (Pg) a partire dal 9 ottobre 2015 e sarà, ancora una volta, luogo di sperimentazione e incontro tra culture attraverso un programma ricco di mostre fotografiche inedite, concerti, proiezioni multimediali, workshop di fotografia, incontri d’autore, letture portfolio aperte a tutti e un concorso fotografico.
Quest’anno la sezione fotografica avrà come supervisore artistico Marco Pinna, curatore e Photo Editor di National Geographic Italia, che ha offerto il suo contributo per la selezione degli artisti nazionali e internazionali ospiti di questa edizione del festival e per la realizzazione delle mostre fotografiche.
Nove fotografi di fama mondiale e un’agenzia di livello internazionale saranno i protagonisti di questa sezione. Molti di loro saranno presenti e presenteranno personalmente al pubblico i loro lavori in mostra all’interno del circuito Umbria World Fest: Erika Larsen, Kirsten Luce, Guy Martin, Lorenzo Meloni e l’agenzia Metrography, Pamela Piscicelli, Q. Sakamaki, Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai. Sarà inoltre esposto il lavoro di Salvatore Buffa “Hasankeyf: il villaggio che affoga”, selezionato come vincitore del Premio UWF 2014.
Si partirà venerdì 9 ottobre alle ore 21, con l’inaugurazione delle mostre presso Palazzo Trinci, aprendo il festival al pubblico e alla stampa con le otto mostre fotografiche di artisti internazionali.
La stessa sera alle ore 22 e 30, all’interno del cortile dello stesso palazzo, inizieranno le proiezioni multimediali e fotografiche a cura di Alessandra Quadri che continueranno anche il sabato sera a partire dalle 23.
Sempre alle ore 21 di venerdì avrà inizio la mostra fotografica “open air” che verrà allestita nelle strade della città di Foligno. Questo nuovo progetto nasce dall'esigenza dell’Associazione Platea di coinvolgere il tessuto economico della città interessato a trasformare le vetrine in spazi espositivi, attraverso istallazioni in esterno che richiamano le immagini in mostra del Festival.
Sabato 10 ottobre alle ore 12 e 30 inaugurerà la mostra “La realtà ingannata” di Mario Giacomelli - Ferruccio Ferroni - Aristide Salvalai presso il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco. Quest'anno infatti il festival si amplia includendo anche il Comune di Montefalco che ospitera' nello spazio centrale e museale della citta una mostra del circuito UWF. Entrambe le location di Palazzo Trinci e il Complesso Museale di Montefalco, sono i simboli culturali delle due città scelti come luoghi prediletti in cui la fotografia contemporanea possa dialogare con architetture ed affreschi storici.
Sabato pomeriggio e domenica mattina sarà possibile partecipare alle letture portfolio e al Premio UWF 2015. In questi due giorni, infatti, i fotografi avranno l’occasione di mostrare i propri lavori a importanti esperti del settore: photo editor, fotografi e professionisti del mondo della fotografia e a partecipare alla selezione per concorrere al Premio UWF 2015. I lettori presenti quest’anno saranno: Guy Martin, Lina Pallotta, Emilio D’Itri, Chiara Oggioni Tiepolo, Manoocher Deghati, Massimo Mastrolillo, Paola Riccardi, Valerio Bispuri, Guido Fua e Gianmarco Maraviglia.
Il vincitore del Premio Umbria World Fest sarà proclamato sabato alle 19. Il lavoro selezionato dai lettori, vincerà 500 euro ed entrerà automaticamente a far parte delle mostre della prossima edizione dell’UWF
La sezione incontri dell’UWF, quest’anno ospiterà la presentazione di “Encerrados”, il libro di Valerio Bispuri. Sabato 10 alle ore 19 nel Cortile di Palazzo Trinci, l’autore racconterà l’esperienza alla base del suo lavoro e del suo viaggio attraverso le carceri dei paesi latino-americani. Encerrados nasce dalla volontà di raccontare un continente attraverso il mondo della prigionia. Questo libro è il frutto di un lavoro e di un viaggio durato dieci anni, attraverso 74 prigioni in tutti i paesi latino-americani. Le prigioni sono un riflesso della società, uno specchio di ciò che sta accadendo in un paese, dai piccoli drammi alle grandi crisi sociali ed economiche. Il carcere è una comunità, un non-luogo, dove tuttavia la gente vive ogni giorno con ritmi precisi e spazi e, per “difendere” se stessi, i detenuti sono costretti a tentare di ricostruire le loro abitudini. Attraverso le vite che abitano le prigioni è possibile raccontare la storia del Sud America, le sue luci e le sue ombre, i suoi contrasti.