FOTOGRAFO E ARTISTA - Il mercato dell’Art Photography, scenari e possibilità.
presso la Fiera di Roma, PhotoshowRoma 31 marzo, ore 10,30 – 13,00

Esiste un mercato dell’arte fotografica fatto di Fiere, gallerie, mostre, curatori, editori e fotografi. Ciò consente di saltare a piè pari il lungo dibattito sulla vera o presunta natura artistica della fotografia e dedicarsi direttamente alla comprensione dello stato dell’arte … dell’arte fotografica. Anche in Italia si moltiplicano, finalmente, le iniziative volte a promuovere gli artisti fotografi e il collezionismo delle loro opere. Ciò aiuta anche ad affinare il gusto e a mettere nella giusta luce le qualità che si richiedono ai fotografi, ai galleristi e ai collezionisti. In pratica si innesca un circolo virtuoso nel quale tutti gli appassionati e i professionisti di questo mondo trovano il giusto sbocco ad interessi troppo a lungo trascurati.
Gigliola Foschi è nel comitato scientifico di MIA – Milan Image Art Fair, la fiera d’arte dedicata alla fotografia e al video che quest’anno vedrà la seconda edizione dopo l’ottima accoglienza dell’esordio nel 2011. Critica e storica dell’arte e della fotografia, Gigliola Foschi insegna Storia della Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design e tiene corsi sulla fotografia contemporanea presso l’Istituto Italiano di Fotografia, entrambi di Milano. Sulla base di queste esperienze, Gigliola foschi guiderà la tavola sul rapporto (ormai non più ambiguo ?) tra Fotografia, Arte e Mercato. Un rapporto che è serio soltanto quando si sappia riconoscere alla fotografia un ruolo da prima attrice e non semplice comparsa. Ciò esige, naturalmente, che l’approccio critico e di curatela sia – per l’opera fotografica - tanto rigoroso quanto lo è quello che si riserva a tutte le arti figurative. Proprio a causa della sua apparente facilità di fruizione, infatti, l’Arte fotografica è ancora bisognosa di divulgazione e professionalità da parte di chi la realizza, la commercializza, la pubblica o la colleziona.
In questa tavola rotonda,Roberto Mutti, critico fotografico del quotidiano La Repubblica e curatore di mostre, rassegne e cataloghi (ha scritto più di 200 libri) incrocerà le proprie esperienze con quelle degli altri relatori per trovare insieme a loro e al pubblico il confine sempre più mobile tra tecnica e arte. Roberto Mutti, non è nuovo al confronto contemporaneo con gli artisti e il pubblico, dato che ha collaborato con tante riviste del settore ed è stato direttore dal 1998 al 2005 di “Immagini Fotopratica”. La sua biografia parla anche della sua lunga attività di docente di storia della fotografia e di linguaggio fotografico. Attualmente insegna all’Accademia del Teatro alla Scala e tiene un corso allo IED a Milano.
La parte dell’artista fotografo sarà interpretata da Maurizio Galimberti, che nella fotografia – sin dagli esordi - ha sempre interpretato e trasfigurano la realtà con una soggettività che non si può che definire “artistica”. I suoi famosi fotomosaici Polaroid lo hanno reso noto in tutto il mondo anche a un pubblico di non appassionati e non addetti ai lavori.
Claudio Corrivetti chiude idealmente il cerchio dei punti di vista sulla Fotografia come forma d’Arte. Nato come fotografo, Claudio ha voluto concretizzare in Postcart Edizioni la sua idea di creatività, sviluppando attraverso il disegno e la fotografia diversi prodotti come biglietti, cartoline, segnalibro e soprattutto libri fotografici. Attenta ai temi sociali e ai nuovi talenti, la casa editrice ha oggi un vasto catalogo di libri, tutti curati con la stessa precisione e un'attenzione particolare alla qualità del progetto, perché anche il libro fotografico è un oggetto d’arte tanto quanto le fotografie che in esso sono riprodotte.
Roma 31 marzo, ore 10,30 – 13,00
Partecipazione gratuita
