Domenica 20 alle 15 si tiene il primo dei seminari proposti da Tutto Digitale.
ricordiamo che questi contenuti sono accessibili da tutti i partecipanti registrati con qualsiasi card
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Domenica 20 ottobre, tra le 15,00 e le 17,00
Come nasce un progetto video, dall'idea al soggetto alla sceneggiatura
Senza una buona idea non può esserci un buon film, ma nemmeno un semplice prodotto audiovisivo degno di nota. E una buona idea deve essere realizzabile, o meglio adeguata alle possibilità produttive.
L'incontro quindi parte dall'individuazione dell'idea di base, che viene analizzata sotto ogni punto di vista, a 360°, per verificarne la fattibilità e la tenuta della storia. Successivamente, individuata ed approvata l'idea giusta, sviluppata la storia in un soggetto, il progetto inizia a prendere corpo con una vera e propria sceneggiatura. La sceneggiatura è la previsione scritta di tutto ciò che accadrà nel film, raccontato fin nel più piccolo dettaglio, a partire da cosa faranno e si diranno gli attori. Senza sceneggiatura, un film o un qualsiasi prodotto audiovisivo sarebbero solo l'esito della casualità e non dell'intenzione e della volontà precisa del regista. Se un film è un viaggio, la sceneggiatura è un po' come una cartina: ci permette di vedere i posti che ci interessa davvero vedere e di risparmiare tempo e soldi.
A cura di Roberto Moliterni, sceneggiatore
Lunedi 21 ottobre, tra le 19,00 e le 22,00
Produrre un corto, dalla sceneggiatura alla partecipazione ai festival internazionali
Tutto pronto: sceneggiatura, storyboard, troupe, cast, location. Inizia l'avventura della produzione, che continuerà nella fase di post produzione e quindi in quella di distribuzione. L'importanza di creare un cast affiatato e all'altezza della situazione, in grado di risolvere gli imprevisti. Come evitare i problemi più comuni sul set e tenere sotto controllo le spese. Con il materiale girato, si passa alla fase di post produzione, tenendo d'occhio tempi e ritmi e non dimenticando di curare l'aspetto audio, fondamentale per la riuscita finale del prodotto, e gli eventuali effetti speciali.
Finito il film, corto o lungometraggio, inizia una nuova avventura, la distribuzione (ai festival specializzati, sul web, su DVD o BD, nelle sale cinematografiche) che va appooggiata con iniziative promozionali e pubblicitarie mirate
A cura di Mario Tani, regista e produttore
Mercoledi 23 ottobre, tra le 19,00 e le 22,00
Direzione della fotografia: l'importanza del linguaggio della luce fra clip, corti, spot, cinema
Come è stato detto con efficace retorica, girare un film sostanzialmente significa dipingere con la luce. Il pittore del film è il direttore della fotografia, 'cinematographer': prezioso alleato del regista nella realizzazione delle migliori soluzioni creative di ripresa, svolge un ruolo autoriale di grande responsabilità che imprime un'impronta decisiva su un film. La professione di direttore della fotografia non si apprende sui libri, ma va vissuta sul set, partendo dalla gavetta, e imparando a muovendosi fra macchine da presa, corpi illuminanti ed accessori.
Un mondo a metà fra tecnica ed arte, che bisogna padroneggiare con competenza per ottenere i risultati adatti alle diverse situazioni: anche se le basi sono e solite, le soluzioni da adottare per clip, corti, spot, lungometraggi, possono anche essere molto diverse.
A cura di Paolo Rossato, segretario dell'AIC - Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica