O.g.m., cibi transgenici, fragole troppo rosse per essere vere,
arance grosse come palloni.
Qualcosa sta cambiando, qualcosa non va.
Sappiamo esattamente cosa stiamo mangiando?
E' da questo spunto che parto per un viaggio mentale/fotografico alla ricerca di
un nuovo modo di vedere il cibo..sfondare il muro del banale, andare alla ricerca
di un'estetica molto personale del concetto.
La tempera: non commestibile,tossica,ce lo insegnano sin da piccoli.
Il cibo, fonte di vita, importanza basilare nella nostra esistenza.
Due cose tanto diverse, hanno un punto in comune: il colore. Esso si trova ovunque,
sgorga prepotentemente da una melanzana, rivela la propria esistenza in una
bustina di the, appare nel ripieno di un involtino,esplode da un tubetto di smarties.
Il cibo diventa protagonista di un mondo non suo, si estrae per entrare nel
mondo dell'arte e l'arte compenetra nel cibo. Nascono nuovi tipi di colore!
Due concetti che si uniscono, arte e cucina, colore e cibo.
Un progetto particolare. Insolito. Che si distacca dall'estetica forzata dello still life
per integrarsi in un concetto più naif,di forte impatto visivo,
quasi di stampo pubblicitario.
...E voi, siete sicuri di quello che mangiate?
Sergio de ponti
[ progetto completo visitabile su www. depofoto. com ]