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Attimi
Autore: Gilberto Rossi
- Pubblicato il 26/11/09 - Categoria
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ATTIMI
Sono attimi, siamo attimi, tanti attimi…
Gli attimi scorrono fluidi davanti ai nostri occhi, inondando di ricordi e déjà vu la nostra mente, ci circondano, si insinuano dentro di noi fino a scardinare le più forti certezze che ci siamo creati. Vibriamo.
La loro è un’azione continua e sinuosa, dolce, talmente dolce da non renderci conto di quanto possano influenzare il nostro pensiero.
Guardo le persone che passano davanti al mio obiettivo e mi chiedo dove vadano, a cosa pensino, perché da quella parte e non dall’altra. Alcuni camminano piano ma, riguardando le foto, sembra che corrano e proprio qui mi stupisco del differente modo di percepire il tempo e l’azione da parte degli occhi, della macchina fotografica e della mente.
Sembrano tutti attimi privi di importanza, ma in realtà sono intensi, incisivi. Il tempo passa, la luce cambia e gli attimi si susseguono uno dopo l’altro con un ritmo quasi musicale, come musicale sembra essere il rumore delle scarpe sull’asfalto che mi sembra di riascoltare ogni volta che riguardo le foto.
Scatto, penso e ripenso anche se non dovrei farlo. Gli attimi vanno vissuti liberi, senza che il pensiero si intrometta, senza condizionamenti. A volte mi sembra di vedere un film, anzi un attimo di un film che scorre lentamente ma deciso davanti a me senza che io possa dire e fare nulla, solo osservare e scattare.
Mi lascio andare, mi emoziono e sorrido.
Gli attimi continuano a scorrere dolcemente ma inesorabili e ci aiutano a ripercorrere il film della nostra vita.
Testo e foto © 2009 gilbertorossi
Sono attimi, siamo attimi, tanti attimi…
Gli attimi scorrono fluidi davanti ai nostri occhi, inondando di ricordi e déjà vu la nostra mente, ci circondano, si insinuano dentro di noi fino a scardinare le più forti certezze che ci siamo creati. Vibriamo.
La loro è un’azione continua e sinuosa, dolce, talmente dolce da non renderci conto di quanto possano influenzare il nostro pensiero.
Guardo le persone che passano davanti al mio obiettivo e mi chiedo dove vadano, a cosa pensino, perché da quella parte e non dall’altra. Alcuni camminano piano ma, riguardando le foto, sembra che corrano e proprio qui mi stupisco del differente modo di percepire il tempo e l’azione da parte degli occhi, della macchina fotografica e della mente.
Sembrano tutti attimi privi di importanza, ma in realtà sono intensi, incisivi. Il tempo passa, la luce cambia e gli attimi si susseguono uno dopo l’altro con un ritmo quasi musicale, come musicale sembra essere il rumore delle scarpe sull’asfalto che mi sembra di riascoltare ogni volta che riguardo le foto.
Scatto, penso e ripenso anche se non dovrei farlo. Gli attimi vanno vissuti liberi, senza che il pensiero si intrometta, senza condizionamenti. A volte mi sembra di vedere un film, anzi un attimo di un film che scorre lentamente ma deciso davanti a me senza che io possa dire e fare nulla, solo osservare e scattare.
Mi lascio andare, mi emoziono e sorrido.
Gli attimi continuano a scorrere dolcemente ma inesorabili e ci aiutano a ripercorrere il film della nostra vita.
Testo e foto © 2009 gilbertorossi
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