Scrivere l'introduzione ad una mostra fotografica come "TOUCH" è compito tutt'altro che semplice. Monica Bani non è soltanto una brava fotografa, io la considero un'artista sensibile che riesce a fissare sulla pellicola un'emozione che altrimenti sarebbe perduta per sempre. Il tema di questa personale riguarda le mani, le nostre appendici così poco considerate a dispetto della loro effettiva importanza. Con le mani accarezziamo, suoniamo, amiamo, scriviamo. Con le mani possiamo applaudire, dare uno schiaffo, salutare, pregare. In effetti, se ci pensiamo bene, sono la parte di noi, in competizione con gli occhi, che meglio esprimono le nostre emozioni. E in fondo, quando si ama, è con le mani che si ha il primo contatto, un contatto così profondo che non sarà dimenticato mai, alla stregua del primo bacio. Gli scatti sono tutti molto efficaci, riprendono istanti irripetibili come un assolo di chitarra, una carezza lasciva, la purificazione con l'acqua. Buona Visione.
[Alessio Santacroce]