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Meravigliosa Turchia
Autore: Fabio Alfano
- Pubblicato il 17/09/11 - Categoria Viaggio
Viaggio/Reportage nelle città della Turchia ammirando il lago salato,la Cappadocia,cascate pietrificate,Pamukkale,efeso ma soprattutto la gente e le sue abitudini quotidiane nel periodo del Ramadan.
La Cappadocia conosciuta in tutto il mondo per i cosidetti "Camini delle Fate",formazioni rocciose che vengono denominate fatate in quanto secondo la leggenda i massi sulla sommità furono posati da divinità celesti.
In realtà non sono altro che rilievi rocciosi con morfologia tipicamente formata da un prisma rastremato verso l'alto di tufo (oppure limo o roccia vulcanica) chiaro ed estremamente friabile sormontato da un cono dello stesso materiale ma più scuro e compatto.
Pamukkale o città delle "Cascate pietrificate",che a seguito dei danni prodotti, L'UNESCO e' intervenuta, predisponendo un piano di recupero nel tentativo di invertire il processo di inscurimento. Gli hotel furono demoliti, e la strada coperta da piscine artificiali che sono tuttora accessibili, a differenza del resto, dai turisti a piedi nudi. Una piccola trincea è stata scavata lungo il bordo, al fine di recuperare l'acqua ed evitarne la dispersione. Le parti brune sono sbiancate lasciandole al sole, in assenza di acqua per diverse ore al giorno. Per questo motivo molte piscine sono vuote. Alcune aree sono coperte d'acqua per un paio di ore al giorno, secondo la programmazione mostrata in cima alla collina. Inoltre il sito è costantemente sorvegliato da addetti che impediscono ai visitatori di abusare dei luoghi. Grazie a questi interventi il luogo sta lentamente riprendendo il suo naturale colore bianco.
L'attività vulcanica sotterranea che ha generato le fonti termali, permette anche all'anidride carbonica di fuoriuscire generando quella che viene chiamata "Plutonium", formata interamente da plutone, e che significa "luogo del dio della morte".
La Cappadocia conosciuta in tutto il mondo per i cosidetti "Camini delle Fate",formazioni rocciose che vengono denominate fatate in quanto secondo la leggenda i massi sulla sommità furono posati da divinità celesti.
In realtà non sono altro che rilievi rocciosi con morfologia tipicamente formata da un prisma rastremato verso l'alto di tufo (oppure limo o roccia vulcanica) chiaro ed estremamente friabile sormontato da un cono dello stesso materiale ma più scuro e compatto.
Pamukkale o città delle "Cascate pietrificate",che a seguito dei danni prodotti, L'UNESCO e' intervenuta, predisponendo un piano di recupero nel tentativo di invertire il processo di inscurimento. Gli hotel furono demoliti, e la strada coperta da piscine artificiali che sono tuttora accessibili, a differenza del resto, dai turisti a piedi nudi. Una piccola trincea è stata scavata lungo il bordo, al fine di recuperare l'acqua ed evitarne la dispersione. Le parti brune sono sbiancate lasciandole al sole, in assenza di acqua per diverse ore al giorno. Per questo motivo molte piscine sono vuote. Alcune aree sono coperte d'acqua per un paio di ore al giorno, secondo la programmazione mostrata in cima alla collina. Inoltre il sito è costantemente sorvegliato da addetti che impediscono ai visitatori di abusare dei luoghi. Grazie a questi interventi il luogo sta lentamente riprendendo il suo naturale colore bianco.
L'attività vulcanica sotterranea che ha generato le fonti termali, permette anche all'anidride carbonica di fuoriuscire generando quella che viene chiamata "Plutonium", formata interamente da plutone, e che significa "luogo del dio della morte".
Gradimento: Fantastico
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