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SuperStars.Ultimo Round a Vallelunga
Autore: Fabio Alfano
- Pubblicato il 16/10/11 - Categoria Sport
La SuperStars Series è organizzata dalla FG Group di Maurizio Flammini, che vuole bissare il successo della SuperBike, altra sua creatura, con un campionato riservato a berline di serie elaborate per le gare. Vetture quattro posti con motori V8, oltre 4000 cc di cilindrata e 500 cv.
La categoria prese il via nel 2004 e gli esordi non furono certo rassicuranti. La mancanza di iscritti sembrava dare poca garanzia sulla durata della serie che inizialmente portava in pista solo BMW e Jaguar. Nonostante questo, dopo il primo anno, la SuperStars guadagnò la titolazione di Campionato Italiano. In realtà, stagione dopo stagione, la serie è sbocciata e il successo si è dimostrato in costante crescita, così come l’elenco di piloti iscritti (una trentina nel 2010) e il numero dei modelli in pista.
L’anno della svolta è stato il 2008, stagione in cui si è iniziato a vedere il tanto atteso rinnovamento del parco macchine. Rinfoltimento che ha portato al successo delle stagioni successive. Una dozzina di differenti modelli in rappresentanza di nove diversi marchi: BMW M3 Coupè (e92); BMW M3 (e90); BMW 550i (e60); BMW M5 (e39); Audi RS4; Audi SR5; Chevrolet Lumina CR-8; Mercedes C63 AMG; Jaguar XF SV8; Cadillac CTS-V; Chrysler 300C SRT8; e Maserati Quattroporte.
Oltre al parco macchine, ad attirare l’attenzione sulla categoria è sicuramente la capillare copertura mediatica che ha fatto conoscere e apprezzare la serie, frequentata, inoltre, da nomi importanti come Gianni Morbidelli, Dindo Capello, Kristian Ghedina, Arturo Merzario, Pierluigi Martini, Thomas Biagi e Johnny Herbert.
Dal 2007, con l’inserimento in calendario di tappe europee, la serie ha iniziato ad assegnare anche il titolo di International Superstars Series e dal 2010 negli stessi weekend si disputa la SuperStars GT Sprint, nuovo campionato per vetture GT2, GT3, GT4 e GTCup.
Samanta Capacini
La categoria prese il via nel 2004 e gli esordi non furono certo rassicuranti. La mancanza di iscritti sembrava dare poca garanzia sulla durata della serie che inizialmente portava in pista solo BMW e Jaguar. Nonostante questo, dopo il primo anno, la SuperStars guadagnò la titolazione di Campionato Italiano. In realtà, stagione dopo stagione, la serie è sbocciata e il successo si è dimostrato in costante crescita, così come l’elenco di piloti iscritti (una trentina nel 2010) e il numero dei modelli in pista.
L’anno della svolta è stato il 2008, stagione in cui si è iniziato a vedere il tanto atteso rinnovamento del parco macchine. Rinfoltimento che ha portato al successo delle stagioni successive. Una dozzina di differenti modelli in rappresentanza di nove diversi marchi: BMW M3 Coupè (e92); BMW M3 (e90); BMW 550i (e60); BMW M5 (e39); Audi RS4; Audi SR5; Chevrolet Lumina CR-8; Mercedes C63 AMG; Jaguar XF SV8; Cadillac CTS-V; Chrysler 300C SRT8; e Maserati Quattroporte.
Oltre al parco macchine, ad attirare l’attenzione sulla categoria è sicuramente la capillare copertura mediatica che ha fatto conoscere e apprezzare la serie, frequentata, inoltre, da nomi importanti come Gianni Morbidelli, Dindo Capello, Kristian Ghedina, Arturo Merzario, Pierluigi Martini, Thomas Biagi e Johnny Herbert.
Dal 2007, con l’inserimento in calendario di tappe europee, la serie ha iniziato ad assegnare anche il titolo di International Superstars Series e dal 2010 negli stessi weekend si disputa la SuperStars GT Sprint, nuovo campionato per vetture GT2, GT3, GT4 e GTCup.
Samanta Capacini
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