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SILVER WHITE
Autore: FRANCESCO BOSSO
- Pubblicato il 13/12/11 - Categoria Paesaggio
FRANCESCO BOSSO
S I L V E R W H I T E
Spazio Meriggi
Ripa di Porta Ticinese 45 – Milano
24 Novembre – 15 Gennaio
Francesco Bosso è un attento cultore della fotografia classica ben composta e da lui stesso rigorosamente stampata per ottenere quella plasticità e quella spettacolarità care alla scuola americana degli Ansel Adams e degli Edward Weston di cui è dichiarato cultore. La mostra che presenta allo Spazio Meriggi rivela la sua personale percezione della natura intesa come luogo incontaminato, quasi contrapposto – come si intuisce dalla assoluta mancanza di figure umane – a quello in cui viviamo.
I suoi paesaggi sono immersi nel silenzio, appaiono come visioni evanescenti, evocano atmosfere rarefatte, assumono una grandiosità a cui non si può sfuggire.
In questi paradisi naturali tutte le superficie, quella dura del ghiaccio, quella lattiginosa del mare, quella cariche di mistero del deserto, quella compatta del cielo, tendono a somigliarsi. E’ l’effetto di un bianconero tutto giocato sulle tonalità più chiare dove ciò che appare sono i volumi creati dalle tante sfumature dei grigi e dall’abbacinante comparsa del bianco. Le fotografie di “Silver White” indicano pochi elementi apparentemente semplici – un albero innevato che si staglia verso il cielo, due dune che si inseguono in un intrecciarsi di geometrie, una fenditura che si apre nel ghiaccio – eppure sanno trasmettere un fascino sottile, quello che la natura riserva come un dono a quanti sanno osservarla, descriverla, interpretarla.
Roberto Mutti
La mostra è accompagnata dal raffinato calendario 2012, in edizione limitata,
firmato da Francesco Bosso con tredici fotografie in bianconero della serie “Silver White
S I L V E R W H I T E
Spazio Meriggi
Ripa di Porta Ticinese 45 – Milano
24 Novembre – 15 Gennaio
Francesco Bosso è un attento cultore della fotografia classica ben composta e da lui stesso rigorosamente stampata per ottenere quella plasticità e quella spettacolarità care alla scuola americana degli Ansel Adams e degli Edward Weston di cui è dichiarato cultore. La mostra che presenta allo Spazio Meriggi rivela la sua personale percezione della natura intesa come luogo incontaminato, quasi contrapposto – come si intuisce dalla assoluta mancanza di figure umane – a quello in cui viviamo.
I suoi paesaggi sono immersi nel silenzio, appaiono come visioni evanescenti, evocano atmosfere rarefatte, assumono una grandiosità a cui non si può sfuggire.
In questi paradisi naturali tutte le superficie, quella dura del ghiaccio, quella lattiginosa del mare, quella cariche di mistero del deserto, quella compatta del cielo, tendono a somigliarsi. E’ l’effetto di un bianconero tutto giocato sulle tonalità più chiare dove ciò che appare sono i volumi creati dalle tante sfumature dei grigi e dall’abbacinante comparsa del bianco. Le fotografie di “Silver White” indicano pochi elementi apparentemente semplici – un albero innevato che si staglia verso il cielo, due dune che si inseguono in un intrecciarsi di geometrie, una fenditura che si apre nel ghiaccio – eppure sanno trasmettere un fascino sottile, quello che la natura riserva come un dono a quanti sanno osservarla, descriverla, interpretarla.
Roberto Mutti
La mostra è accompagnata dal raffinato calendario 2012, in edizione limitata,
firmato da Francesco Bosso con tredici fotografie in bianconero della serie “Silver White
Gradimento: Ottimo Lavoro
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Commenti:
23/05/15 23:10
Zappettini Davide scrive:
Progetto ben realizzato, mi piace il minimalismo e la scelta sempre di un'inquadratura che non annoia la visione @@
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