“South African Celebrities – l’anima intorno al mondo “ Questo progetto fotografico nasce da una piccola scommessa, quella di riuscire a tradurre in immagini, l’anima di personaggi importanti nel panorama socio-politico sudafricano., rendendola evidente allo spettatore e geograficamente decontestualizzata . Nelson Mandela, Charlize Theron, Nadine Gordimer, Desmond Tutu, personaggi così diversi tra di loro che hanno in comuneun carattere forte e ruggente che fa urlare il loro grido da un paese così lontano, eppure le loro grida si sentono, ci raggiungono e si comprendono ed il coro diventa assordante. Il fil rouge del progetto e’ identificato in quel grido “No more Apatheid, STOP Razism” Il colore della pelle è una questione melanica e nulla più eppure lasciava attonita Nadine Gordimer (Premio Nobel), bambina con la madre in un negozio di tessuti, vedendo negata la possibilità ai neri di toccare la morbidezza delle stoffe. Questa e’ la sensazione che ho cercato di trasmettere nella fotografia a lei dedicata “Everyone can touch the silk” dove la vediamo emergere da un gruppo di donne vestite in sari coloratissimi. In “Diamond” il grido di Charlize e’ su Agra (India) dove dai bassifondi emerge come un diamante il Taj Majal che risplende di una bellezza sconvolgente e forte che si fonde con l’immagine della Theron (Ambasciatrisce ONU) In “Hope, Future & Freedom” dal prigionia Nelson Mandela osserva e pensa al futuro ma la sua anima è libera e piena di speranza nel futuro come una bambina che cammina libera in un prato verde smeraldo alla luce del sole. In “Rainbow” la sua vitalità intellettuale eè manifesta nella potenza di una corsa gioiosa di bambini di etnie diverse che sono liberi di giocare assieme e felici di farlo. In “Freedom” la musica jazz e’ il grido liberatorio dalla schiavitù di Hugh Masekela. C’e’ il sorriso e vita nei colori e nell’atteggiamento complice di Desmod Tutu e del Dalai Lama simbolo di una spiritualità che va oltre le religioni. Queste sono le immagini più commoventi e salienti del progetto che spero aver interpretato in maniera efficace per rendere l’atteggiamento positivo e vitale del popolo sudafricano.