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Notti Rosse
Autore: Mauro Villone
- Pubblicato il 17/10/08 - Categoria Viaggio
Tutti conoscono le tradizionali lanterne rosse che hanno reso celebri,arcane e intriganti le notti cinesi e di Pechino in particolare. Molti sanno che Shanghai è conosciuta anche come la Ville Lumiére d’Oriente. Sono due metropoli che con le luci notturne hanno creato atmosfere uniche.
“Notti Rosse” è l’estratto di un mio lavoro sulla Cina molto più ampio. L’intero reportage tocca (per ora) Pechino, Shanghai, Shuzhou, Hangzhou e Simatai.
Si tratta di un reportage di viaggio realizzato però con grande attenzione all’estetica oltre che ai contenuti.
Ne è scaturito così un lavoro dove le immagini, oltre a documentare il viaggio, celebrano la bellezza…bellezza che si può trovare nei paesaggi, nelle architetture, soprattutto nelle persone e, in questa situazione in particolae, nelle luci notturne che rendono Pechino e Shanghai delle opere d’arte a cielo aperto.
Le immagini di cui dispongo sono alcune decine tra Pechino e Shanghai. 11 di sono diventate opere diversi formati (da 50x70 a 70x100 a 100x150).
Sono stampe digitali montate su alluminio o su dibond.
Un ulteriore evoluzione del progetto prevede la realizzazione, con le stesse immagini, di cassonetti luminosi.
Il materiale su Pechino risulta a mio parere maggiormente evocativo. Quello su Shanghai risulta essere più tecnologico, essendo il risultato di una grande varietà di luci con finalità pubblicitarie e commerciali. Quest’ultimo d’altra parte presenta una grande varietà di proposte poiché si tratta di luci al neon, proiezioni su edifici e veri e propri allestimenti inclusi fuochi d’artificio curati da artisti giapponesi.
“Notti Rosse” è l’estratto di un mio lavoro sulla Cina molto più ampio. L’intero reportage tocca (per ora) Pechino, Shanghai, Shuzhou, Hangzhou e Simatai.
Si tratta di un reportage di viaggio realizzato però con grande attenzione all’estetica oltre che ai contenuti.
Ne è scaturito così un lavoro dove le immagini, oltre a documentare il viaggio, celebrano la bellezza…bellezza che si può trovare nei paesaggi, nelle architetture, soprattutto nelle persone e, in questa situazione in particolae, nelle luci notturne che rendono Pechino e Shanghai delle opere d’arte a cielo aperto.
Le immagini di cui dispongo sono alcune decine tra Pechino e Shanghai. 11 di sono diventate opere diversi formati (da 50x70 a 70x100 a 100x150).
Sono stampe digitali montate su alluminio o su dibond.
Un ulteriore evoluzione del progetto prevede la realizzazione, con le stesse immagini, di cassonetti luminosi.
Il materiale su Pechino risulta a mio parere maggiormente evocativo. Quello su Shanghai risulta essere più tecnologico, essendo il risultato di una grande varietà di luci con finalità pubblicitarie e commerciali. Quest’ultimo d’altra parte presenta una grande varietà di proposte poiché si tratta di luci al neon, proiezioni su edifici e veri e propri allestimenti inclusi fuochi d’artificio curati da artisti giapponesi.
Gradimento: Buon Livello
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