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Greenland 2011
Autore: Aurelio Bormioli
- Pubblicato il 09/07/12 - Categoria
Viaggio
Alcuni scatti realizzati durante un viaggio in Groenlandia.
Pur avendo realizzato la maggior parte del lavoro in digitale, ho preferito proporvi questi scatti realizzati con una Holga 120N e pellicole Ilford Delta 100/400 Pro.
Prima tappa in Islanda, quindi partenza da Keflavik verso Kulusuk per il primo contatto con il territorio Groenlandese.
Da Kulusuk, trasferimento via elicottero a Tassilaq (foto 3-4-5-6), un piccolo paese con circa 1600 abitanti situato in un fiordo costellato di iceberg. L’altro villaggio che tocchiamo nel nostro percorso è Tinitequilaq, (foto 1-7-8-9). Siamo sulla costa est, nella regione di Ammassalik. La Groenlandia è un territorio molto particolare, dove sono state trovate rocce tra le più antiche del nostro pianeta, datate 3 miliardi e mezzo di anni!
Un viaggio abbastanza duro, affrontato quasi esclusivamente in tenda e all’insegna dell’avventura. E le emozioni non sono mancate di certo, a partire dalla navigazione in un mare affollato di iceberg al punto che in alcune occasioni, siamo dovuti tornare indietro per trovare un passaggio verso il villaggio di Tinitequilaq. I lunghi Trekking, a volte anche di 7-8 ore, ci hanno regalato immagini di un paesaggio ricco di fascino e ancora selvaggio, difficili da dimenticare. L’esperienza, anche questa indimenticabile, di un guado di un fiume che scendeva da un ghiacciaio…Una quarantina di metri con l’acqua di poco sotto alle ginocchia: non mi vergogno a dire che dopo i primi 10 passi, mi son ritrovato a pregare che arrivasse qualcuno o qualcosa a togliermi immediatamente da quel ghiaccio liquido!
Vorrei spendere ancora qualche parola sui lupi groenlandesi, che vedrete protagonisti di un solo scatto (Foto 11): da cuccioli, conducono una vita spensierata. Quando saranno abbastanza cresciuti e forti, saranno impiegati per trainare le slitte dei cacciatori Inuit o come animali da soma. La maggior parte del loro tempo la trascorreranno legati ad una catena. In estate, viene dato loro da mangiare una volta alla settimana mentre nella stagione invernale, tutti i giorni se sono al lavoro, una volta ogni tre giorni se sono a riposo. Potrà sembrare duro e crudele… Ma è la vita stessa ad essere così in questi territori selvaggi, e non lo è di meno per gli uomini e donne che qui vivono.
Aurelio Bormioli
[NdA]
La foto n°1 che apre il portfolio ha ricevuto una Menzione d’Onore al Px3 (Prix de la Photographie Paris) nella categoria “Altered Images.” (2012)
http://px3.fr/winners/AI/zoom.php?eid=1-28138-12&uid=3237109
La foto n°9 ha ricevuto la “Nomination” nella categoria “People” nella settima edizione del Black & White Spider Awards (2012)
http://www.thespiderawards.com/gallery/7th/gallery.php?g=w&x=a&cid=110&fid=94419
Pur avendo realizzato la maggior parte del lavoro in digitale, ho preferito proporvi questi scatti realizzati con una Holga 120N e pellicole Ilford Delta 100/400 Pro.
Prima tappa in Islanda, quindi partenza da Keflavik verso Kulusuk per il primo contatto con il territorio Groenlandese.
Da Kulusuk, trasferimento via elicottero a Tassilaq (foto 3-4-5-6), un piccolo paese con circa 1600 abitanti situato in un fiordo costellato di iceberg. L’altro villaggio che tocchiamo nel nostro percorso è Tinitequilaq, (foto 1-7-8-9). Siamo sulla costa est, nella regione di Ammassalik. La Groenlandia è un territorio molto particolare, dove sono state trovate rocce tra le più antiche del nostro pianeta, datate 3 miliardi e mezzo di anni!
Un viaggio abbastanza duro, affrontato quasi esclusivamente in tenda e all’insegna dell’avventura. E le emozioni non sono mancate di certo, a partire dalla navigazione in un mare affollato di iceberg al punto che in alcune occasioni, siamo dovuti tornare indietro per trovare un passaggio verso il villaggio di Tinitequilaq. I lunghi Trekking, a volte anche di 7-8 ore, ci hanno regalato immagini di un paesaggio ricco di fascino e ancora selvaggio, difficili da dimenticare. L’esperienza, anche questa indimenticabile, di un guado di un fiume che scendeva da un ghiacciaio…Una quarantina di metri con l’acqua di poco sotto alle ginocchia: non mi vergogno a dire che dopo i primi 10 passi, mi son ritrovato a pregare che arrivasse qualcuno o qualcosa a togliermi immediatamente da quel ghiaccio liquido!
Vorrei spendere ancora qualche parola sui lupi groenlandesi, che vedrete protagonisti di un solo scatto (Foto 11): da cuccioli, conducono una vita spensierata. Quando saranno abbastanza cresciuti e forti, saranno impiegati per trainare le slitte dei cacciatori Inuit o come animali da soma. La maggior parte del loro tempo la trascorreranno legati ad una catena. In estate, viene dato loro da mangiare una volta alla settimana mentre nella stagione invernale, tutti i giorni se sono al lavoro, una volta ogni tre giorni se sono a riposo. Potrà sembrare duro e crudele… Ma è la vita stessa ad essere così in questi territori selvaggi, e non lo è di meno per gli uomini e donne che qui vivono.
Aurelio Bormioli
[NdA]
La foto n°1 che apre il portfolio ha ricevuto una Menzione d’Onore al Px3 (Prix de la Photographie Paris) nella categoria “Altered Images.” (2012)
http://px3.fr/winners/AI/zoom.php?eid=1-28138-12&uid=3237109
La foto n°9 ha ricevuto la “Nomination” nella categoria “People” nella settima edizione del Black & White Spider Awards (2012)
http://www.thespiderawards.com/gallery/7th/gallery.php?g=w&x=a&cid=110&fid=94419
Gradimento: Fantastico
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