Immagini » People|Ritratti » Scheda Progetto

Liberefacce
Autore: Federico Tovoli
- Pubblicato il 02/11/09 - Categoria
People|Ritratti
Liberi
Una legge dello stato italiano prevede il riutilizzo dei beni confiscati ai mafiosi, l’intero territorio nazionale è pieno di proprietà immobiliari riconducibili ad appartenenti ad organizzazioni mafiose e ad essi confiscate. Molte proprietà sono terreni agricoli ed immobili civili o industriali siti nei luoghi storici della Mafia, come l’entroterra palermitano e la piana di Gioia Tauro, in Calabria. Da alcuni anni in queste zone sono nate cooperative “agricolo-sociali” che riutilizzano le proprietà confiscate, operando all’insegna della legalità E’ una realtà nuova per zone dove da sempre ha imperato la mafia, è un cambiamento epocale per popolazioni abituate a vivere soggiogate alla mafia. Un grosso movimento della società civile appoggia in vari modi queste cooperative, ogni estate centinaia di persone vanno a fare volontariato lavorando sui campi, incontrando le popolazioni ecc…
Una legge dello stato italiano prevede il riutilizzo dei beni confiscati ai mafiosi, l’intero territorio nazionale è pieno di proprietà immobiliari riconducibili ad appartenenti ad organizzazioni mafiose e ad essi confiscate. Molte proprietà sono terreni agricoli ed immobili civili o industriali siti nei luoghi storici della Mafia, come l’entroterra palermitano e la piana di Gioia Tauro, in Calabria. Da alcuni anni in queste zone sono nate cooperative “agricolo-sociali” che riutilizzano le proprietà confiscate, operando all’insegna della legalità E’ una realtà nuova per zone dove da sempre ha imperato la mafia, è un cambiamento epocale per popolazioni abituate a vivere soggiogate alla mafia. Un grosso movimento della società civile appoggia in vari modi queste cooperative, ogni estate centinaia di persone vanno a fare volontariato lavorando sui campi, incontrando le popolazioni ecc…
Questo progetto non ha ancora ricevuto feedback.
Questa pagina è stata visitata 20214 volte
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |