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spessori silenziosi selfportraits
Autore: annafabroni
- Pubblicato il 04/04/11
nascondermi è solo un modo per essere trovata.
che se dell'assenza ho imparato a parlare attraverso piccoli frammenti di ciò che un giorno è stato altro, dell'amore racconto attraverso questi segni che restano. graffi, strati di polvere, muffe, apnee emotive. divenire altro mettendo sulla pelle tutto in bella vista. Così che chi non deve si spaventi e scappi via , chi deve invece, colga queste metamorfosi come briciole che svelano la strada verso me. Gli spessori silenziosi sono i ricordi, strati di colla e immagini che nascondo altre immagini. Se incominci a strapparne una ne viene fuori un'altra e nel sovrapporsi si riempiono di altro senso.
Cos'altro è l'amore, se non incontri che formano piccoli universi di senso compiuto?così da divenire altro, ma un altro che da sempre si è.
bio:
- 2004 espone nella collettiva “cromosomax” il suo lavoro “costole” Ovada (curatore FabrizioBoggiano)
- 2005 espone nella personale “Costole” presso L’Agorà di Torino
- 2005 espone il suo lavoro “costole” presso L’ expò di Genova
- 2005 espone nella collettiva “Cromosoma x” a Padova
- 2005 espone nella collettiva “cromosoma x” presso la galleria jois& co. Di Genova
- 2005( novembre) il suo lavoro “costole” è stato scelto dall’associazione Minguzzi di Bologna e esposto, come unico lavoro fotografico, all’interno della manifestazione che ha festeggiato il 25° anno dell’associazione(7novembre-3 dicembre2005)
- 2005 ottobre esce il suo primo libro fotografico “Costole” in collaborazione con Rose Parravicini(noivoi) e la Contrasto
- 2005 il suo lavoro Costole arriva tra i primi classificati al concorso della Magnum come miglior progetto fotografico al quale sta lavorando con donne malate di cancro da circa un anno sostenuta d’allasociazione “Melagrana”
- 2006 il lavoro costole viene acquisito dal museo internazionale di arte moderna e contemporanea Villa Croce (Genova)
-marzo 2006 espone nella collettiva la collettiva “Suoni e visioni” curatore Fabrizio Boggiano
- ottobre 2006 espone in una personale all’interno della manifestazione “fotoleggendo” curata da Michele Chellucci (Roma).
-marzo 2007 è invitata dall’università di Bologna all’interno del progetto psicologia dell’arte a tenere una lezione con gli studenti
-dicembre-gennaio 2008 tiene un corso sull'autoritratto presso l'accademia di Belle Arti a Bologna
-maggio 2008, espone nella collettiva "il corpo lo sa" presso la galleria "Stragapede" Milano
-maggio 2008-settembre 2008 espone alla biennale di arte moderna e contemporanea ad Alessandria.
gennio-aprile 2009 tiene un workshop sull’autoritratto terapeutico presso il Piccolo formato a Bologna
maggio 2009 tiene un corso sull’autoritratto terapeutico presso la casa di cura di bojano
settembre 2009 E’ invitata presso l’università della libera scrittura e tecniche di autobiografia di Anghiari dove tiene una conferenza sull'autoritratto terapeutico
le sue foto sono pubblicate su weAr e Sportswear internetional ( copertina e inserto),
interviste per il sole24 ore (nòva), nuove arti e terapie.
2010 realizza la copertina di “tra arte e terapia” di Fabio Piccini edito da “edizioni Cosmopolis”
scrive l’appendice del libro “Ri-vedersi, guida all’uso dell’autoritratto” di F.Piccini “edizioni Red”(pg99/103)
Scrive sul libro “AutoFocus” di Stefano Ferrari edizione “Clueb” pg 218/229
il suo lavoro costole è stato pubblicato sul sito. www.fotodonna.net per l’interesse sociale che rappresenta, presente nel libro "il corpo adolescenziale" di Stefano Ferrari edito da clueb.
Ad oggi collabora: con il Dams di Bologna e con l'associazione "Piccolo formato" dove tiene corsi sull'autoritratto, con la rivista psycoarte dove scrive articoli sull'auto terapia fotografica.
che se dell'assenza ho imparato a parlare attraverso piccoli frammenti di ciò che un giorno è stato altro, dell'amore racconto attraverso questi segni che restano. graffi, strati di polvere, muffe, apnee emotive. divenire altro mettendo sulla pelle tutto in bella vista. Così che chi non deve si spaventi e scappi via , chi deve invece, colga queste metamorfosi come briciole che svelano la strada verso me. Gli spessori silenziosi sono i ricordi, strati di colla e immagini che nascondo altre immagini. Se incominci a strapparne una ne viene fuori un'altra e nel sovrapporsi si riempiono di altro senso.
Cos'altro è l'amore, se non incontri che formano piccoli universi di senso compiuto?così da divenire altro, ma un altro che da sempre si è.
bio:
- 2004 espone nella collettiva “cromosomax” il suo lavoro “costole” Ovada (curatore FabrizioBoggiano)
- 2005 espone nella personale “Costole” presso L’Agorà di Torino
- 2005 espone il suo lavoro “costole” presso L’ expò di Genova
- 2005 espone nella collettiva “Cromosoma x” a Padova
- 2005 espone nella collettiva “cromosoma x” presso la galleria jois& co. Di Genova
- 2005( novembre) il suo lavoro “costole” è stato scelto dall’associazione Minguzzi di Bologna e esposto, come unico lavoro fotografico, all’interno della manifestazione che ha festeggiato il 25° anno dell’associazione(7novembre-3 dicembre2005)
- 2005 ottobre esce il suo primo libro fotografico “Costole” in collaborazione con Rose Parravicini(noivoi) e la Contrasto
- 2005 il suo lavoro Costole arriva tra i primi classificati al concorso della Magnum come miglior progetto fotografico al quale sta lavorando con donne malate di cancro da circa un anno sostenuta d’allasociazione “Melagrana”
- 2006 il lavoro costole viene acquisito dal museo internazionale di arte moderna e contemporanea Villa Croce (Genova)
-marzo 2006 espone nella collettiva la collettiva “Suoni e visioni” curatore Fabrizio Boggiano
- ottobre 2006 espone in una personale all’interno della manifestazione “fotoleggendo” curata da Michele Chellucci (Roma).
-marzo 2007 è invitata dall’università di Bologna all’interno del progetto psicologia dell’arte a tenere una lezione con gli studenti
-dicembre-gennaio 2008 tiene un corso sull'autoritratto presso l'accademia di Belle Arti a Bologna
-maggio 2008, espone nella collettiva "il corpo lo sa" presso la galleria "Stragapede" Milano
-maggio 2008-settembre 2008 espone alla biennale di arte moderna e contemporanea ad Alessandria.
gennio-aprile 2009 tiene un workshop sull’autoritratto terapeutico presso il Piccolo formato a Bologna
maggio 2009 tiene un corso sull’autoritratto terapeutico presso la casa di cura di bojano
settembre 2009 E’ invitata presso l’università della libera scrittura e tecniche di autobiografia di Anghiari dove tiene una conferenza sull'autoritratto terapeutico
le sue foto sono pubblicate su weAr e Sportswear internetional ( copertina e inserto),
interviste per il sole24 ore (nòva), nuove arti e terapie.
2010 realizza la copertina di “tra arte e terapia” di Fabio Piccini edito da “edizioni Cosmopolis”
scrive l’appendice del libro “Ri-vedersi, guida all’uso dell’autoritratto” di F.Piccini “edizioni Red”(pg99/103)
Scrive sul libro “AutoFocus” di Stefano Ferrari edizione “Clueb” pg 218/229
il suo lavoro costole è stato pubblicato sul sito. www.fotodonna.net per l’interesse sociale che rappresenta, presente nel libro "il corpo adolescenziale" di Stefano Ferrari edito da clueb.
Ad oggi collabora: con il Dams di Bologna e con l'associazione "Piccolo formato" dove tiene corsi sull'autoritratto, con la rivista psycoarte dove scrive articoli sull'auto terapia fotografica.
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