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LA VISIONE DELLO SPAZIO - nuove date
Autore: Franco Donaggio
- Pubblicato il 25/06/09 - Categoria Mostre
La mostra fotografica “La visione dello spazio”, organizzata e realizzata da Roberto Mutti per il XXIII congresso mondiale dell'Uia dello scorso anno, inizia un percorso in varie sedi italiane per portare la proposta di interpretazione del territorio con l'occhio dei nove fotografi selezionati per l'occasione. L’esposizione dopo Torino ha fatto tappa a Oderzo (TV), Genova, Sondrio e Crema.
Prossime date:
- Chieti 'Museo la Civitella' dal 19 al 30 giugno 2009
- Savona 'Fortezza del Priamàr' dal 3 al 14 luglio
Il calendario aggiornato è visibile sul sito www.awn.it
Collettiva fotografica a cura di Roberto Mutti con opere di Gabriele Basilico, Franco Donaggio, Maurizio Galimberti, Andrea Garuti, Stefania Beretta, John Davies, Giancarlo Maiocchi “Occhiomagico” , Margherita Spiluttini, Vladimir Sutiaghin.
In mostra viene presentato anche il video “Scatti di architettura” di Fabrizia Mutti.
Catalogo: “La visione dello spazio” a cura di Roberto Mutti, ICAR Editore in vendita.
“Questa mostra non è stata realizzata con l’intento di presentare un panorama esaustivo dell’attuale situazione internazionale della fotografia di architettura, operazione troppo ambiziosa ma anche inadeguata perché oggi è evidente che la caduta degli steccati fra i generi rende sempre più difficile distinguere la fotografia di architettura e di paesaggio da quella più generalmente definita come creativa. Abbiamo così voluto accostare autori differenti per formazione e scelte espressive che si sono misurati con questo tema nei modi più diversi operando una scelta volutamente insolita e, forse, anche un poco spiazzante. Accanto alle immagini lineari di autori ormai classici come l’italiano Gabriele Basilico e l’inglese John Davies compaiono, infatti, quelle spettacolari di Margherita Spiluttini, fotografa austriaca nota per le sue immagini di interni ma che qui presenta il risultato di una ricerca sul rapporto fra elementi architettonici e paesaggio naturale. La svizzera Stefania Beretta e l’italiano Andrea Garuti si sono misurati con il tema della città, la prima facendo ricorso a una doppia lettura parallela – il sopra e il sotto – che si ritrova in dittici dal sapore metaforico e l’altro utilizzando una composizione carica di atmosfere poetiche. Al bielorusso Vladimir Sutiaghin è affidato il compito di evocare un passato che nella sua terra è, invece, un ben connotato presente: le sue fotografie descrivono un mondo che conserva l’atmosfera di una grandiosità antica. Completamente opposte sono le ricerche di tre italiani che affrontano il tema in un modo particolarmente originale: Franco Donaggio inventando un tessuto urbano carico di suggestioni surreali, Maurizio Galimberti interpretando le architetture in un gioco di composizioni e scomposizioni di piani, Occhiomagico evocando le atmosfere visionarie che gli sono care in un ricercato confronto fra realtà e finzione”. Roberto Mutti
Prossime date:
- Chieti 'Museo la Civitella' dal 19 al 30 giugno 2009
- Savona 'Fortezza del Priamàr' dal 3 al 14 luglio
Il calendario aggiornato è visibile sul sito www.awn.it
Collettiva fotografica a cura di Roberto Mutti con opere di Gabriele Basilico, Franco Donaggio, Maurizio Galimberti, Andrea Garuti, Stefania Beretta, John Davies, Giancarlo Maiocchi “Occhiomagico” , Margherita Spiluttini, Vladimir Sutiaghin.
In mostra viene presentato anche il video “Scatti di architettura” di Fabrizia Mutti.
Catalogo: “La visione dello spazio” a cura di Roberto Mutti, ICAR Editore in vendita.
“Questa mostra non è stata realizzata con l’intento di presentare un panorama esaustivo dell’attuale situazione internazionale della fotografia di architettura, operazione troppo ambiziosa ma anche inadeguata perché oggi è evidente che la caduta degli steccati fra i generi rende sempre più difficile distinguere la fotografia di architettura e di paesaggio da quella più generalmente definita come creativa. Abbiamo così voluto accostare autori differenti per formazione e scelte espressive che si sono misurati con questo tema nei modi più diversi operando una scelta volutamente insolita e, forse, anche un poco spiazzante. Accanto alle immagini lineari di autori ormai classici come l’italiano Gabriele Basilico e l’inglese John Davies compaiono, infatti, quelle spettacolari di Margherita Spiluttini, fotografa austriaca nota per le sue immagini di interni ma che qui presenta il risultato di una ricerca sul rapporto fra elementi architettonici e paesaggio naturale. La svizzera Stefania Beretta e l’italiano Andrea Garuti si sono misurati con il tema della città, la prima facendo ricorso a una doppia lettura parallela – il sopra e il sotto – che si ritrova in dittici dal sapore metaforico e l’altro utilizzando una composizione carica di atmosfere poetiche. Al bielorusso Vladimir Sutiaghin è affidato il compito di evocare un passato che nella sua terra è, invece, un ben connotato presente: le sue fotografie descrivono un mondo che conserva l’atmosfera di una grandiosità antica. Completamente opposte sono le ricerche di tre italiani che affrontano il tema in un modo particolarmente originale: Franco Donaggio inventando un tessuto urbano carico di suggestioni surreali, Maurizio Galimberti interpretando le architetture in un gioco di composizioni e scomposizioni di piani, Occhiomagico evocando le atmosfere visionarie che gli sono care in un ricercato confronto fra realtà e finzione”. Roberto Mutti