FotoLeggendo presenta “Flâner” che, stando alla definizione
che ne da il Collins, significa andare a zonzo, gironzolare, bighellonare, e
chi pratica questo comportamento è da definirsi ozioso, perdigiorno. In termini
benevoli e più sinceri, indica una delle condizioni esistenziali più gradevoli
che si possa immaginare: vagare in quella città che del flaneur ha fatto
un’icona romantica alla ricerca di sempre nuove suggestioni visive, ovvero Parigi. E quale medium se non la
fotografia può essere più congeniale al flaneur per fermare la congerie di
impulsi visivi che solo il vagare nella città di Parigi offre?
Piergiorgio Branzi, fiorentino, comincia a fotografare nei primi anni
cinquanta ottenendo immediata notorietà in Italia e all’estero. Negli anni
sessanta passa al giornalismo. La sua attività professionale lo porta a
vivere alcuni anni a Mosca, quale primo corrispondente televisivo occidentale
nell’Unione Sovietica. Sulla sua attività fotografica, oltre alla presenza in
esposizioni collettive, sono state organizzate numerose “mostre personali” in
Gallerie private e Istituzioni pubbliche italiane ed estere.
La “Biblioteque National de France” di Parigi ha costituito nel 2007 un
“Fondo permanente” delle sue opere. Sue immagini sono state acquisite anche
dal “MOMA” di San Francisco, “Guggenheim Museum” di New York, “Fine Art
Museum” di Huston, “Istituto Superiore Storia della Fotografia”, “Archivio
Fratelli Alinari”, oltre ad altre Istituzioni pubbliche e gallerie, in Italia e
all’estero.
Dal 3 fino al
18 ottobre a Roma, presso gli spazi dell'ISA, Istituto Superiore Antincendi, in
via del Commercio 13, tutti i giorni (domenica esclusa) dalle ore 16:30 alle
ore 20:00. Ingresso libero.