JOURNEY INTO FRAGILITY le dodici tesi della “Carta di Arenzano per la terra e per l'uomo” interpretate dall'artista Maria Rebecca Ballestra Journey into Fragility è un progetto itinerante concepito dall’artista Maria Rebecca Ballestra e ispirato alla “Carta di Arenzano per la Terra e per l’Uomo”. La Carta, composta da dodici tesi e sottoscritta da alcuni tra i più noti poeti al mondo (tra i quali Derek Walcott, Seamus Heaney, Adonis, Bei Dao, Mario Luzi, Yves Bonnefoy, Andrea Zanzotto e John Ashbery), è stata ideata da Massimo Morasso nel 2001 al fine di ripensare in modo costruttivo il tema della crisi ambientale. Journey into fragility si propone di diffondere questi principi fondamentali attraverso la realizzazione di dodici diversi progetti (installazioni, video, community projects e interventi site specific) in altrettanti paesi del mondo disseminati nei cinque continenti, con l’intento di sviluppare un dialogo attivo sull’ambiente e sul valore del vivere sulla Terra e, al contempo, suggerire nuove soluzioni per la salute del nostro pianeta. Per ogni tappa – dalla cadenza mensile - sarà coinvolto un ente scientifico e un differente curatore e saranno organizzati workshop, conferenze e dibattiti. Al termine del progetto, della durata complessiva di un anno (febbraio 2012 - gennaio 2013), sarà organizzato un grande evento espositivo che avrà luogo a Venezia parallelamente alla LV Biennale d'Arte: in questa occasione verranno documentate tutte le fasi di Journey into Fragility, discussi i risultati raggiunti paese per paese, proposte nuove soluzioni e valutate opportunità future. A conclusione di ognuna delle 12 fasi del progetto, la relativa documentazione sarà pubblicata sulla pagina web www.journeyintofragility.com. La prima tappa di Journey into Fragility, curata da Luca Bochicchio, si è svolta nel villaggio di Abtenim (GHANA), all'interno dell'International Land Art Workshop 2012, organizzato da NKA Foundation dal 9 al 24 Febbraio 2012. La seconda tappa si svolgerà a Berna (Svizzera) dal 19 al 31 marzo, in collaborazione con l'Associazione Kalart. Per maggiori informazioni visitare il sito www.journeyintofragility.com, o la pagina facebook JOURNEY INTO FRAGILITY