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Gianni Berengo Gardin presenta Inediti con Italo Zannier
Autore: Luca B Pagni
- Pubblicato il 06/05/12 - Categoria Pubblicazioni
Lunedì 14 maggio 2012 alle ore 18:00
Gianni Berengo Gardin converserà con il Prof. Italo Zannier
per presenta la pubblicazione di Contrasto "Gianni Berengo Gardin inediti (o quasi)"
presso IKONA gallery a Campo del Ghetto Nuovo 2909 Cannaregio, Venezia.
Un volume, quello che sarà presentato, che raccoglie 87 tra le più sorprendenti e inedite foto di Berengo Gardin. Fotografie mai viste insieme e altre poco note, tutte rivelano, dalla prima all’ultima,
il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo sguardo.
Nella lunga narrazione fotografica che con determinazione e passione Gianni Berengo Gardin
ha costruito in questi ultimi cinquant’anni, molte immagini sono rimaste indietro,
sepolte sotto altre più celebri o più rapidamente celebrate;
dimenticate o semplicemente non viste con la dovuta importanza.
Molte sono rimaste inedite. O almeno, quasi inedite.
L’opera è arricchita da una preziosa sezione dedicata alla vita privata
in cui il maestro in un colloquio con Alessandra Mauro
commenta le immagini che lo ritraggono con altri fotografi,
e racconta aneddoti ed esperienze condivise con amici e colleghi, veri e propri compagni di strada.
Con un ricordo di Cesare Zavattini e un testo di Ferdinando Scianna.
Gianni Berengo Gardin converserà con il Prof. Italo Zannier
per presenta la pubblicazione di Contrasto "Gianni Berengo Gardin inediti (o quasi)"
presso IKONA gallery a Campo del Ghetto Nuovo 2909 Cannaregio, Venezia.
Un volume, quello che sarà presentato, che raccoglie 87 tra le più sorprendenti e inedite foto di Berengo Gardin. Fotografie mai viste insieme e altre poco note, tutte rivelano, dalla prima all’ultima,
il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo sguardo.
Nella lunga narrazione fotografica che con determinazione e passione Gianni Berengo Gardin
ha costruito in questi ultimi cinquant’anni, molte immagini sono rimaste indietro,
sepolte sotto altre più celebri o più rapidamente celebrate;
dimenticate o semplicemente non viste con la dovuta importanza.
Molte sono rimaste inedite. O almeno, quasi inedite.
L’opera è arricchita da una preziosa sezione dedicata alla vita privata
in cui il maestro in un colloquio con Alessandra Mauro
commenta le immagini che lo ritraggono con altri fotografi,
e racconta aneddoti ed esperienze condivise con amici e colleghi, veri e propri compagni di strada.
Con un ricordo di Cesare Zavattini e un testo di Ferdinando Scianna.