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Chiuse le selezioni per 'Abitare il Silenzio'
Autore: Accademia del Silenzio
- Pubblicato il 10/05/12 - Categoria Concorsi e Selezioni
Si sono chiuse le selezioni dei progetti per il concorso promosso
dall'Accademia "Abitare il silenzio", veicolato attraverso la nostra piattaforma Bandi.
Siamo stati colpiti dalla partecipazione numerosa e di grande qualità,
sono arrivati piu di 150 progetti, per la stragrande maggioranza di ottima qualità, progetti ragionati e intelligenti.
Avendo valutato, con grande attenzione, la ricchezza e la varietà delle
proposte pervenute, la Giuria infine ha indicato i 6 vincitori del concorso (+ 4
menzioni speciali), che puoi vedere alla pagina dedicata, dove trovi i 10 progetti
finalisti.
Ecco i vincitori, con i relativi progetti.
Marta Rossato per il progetto “Attraverso”;
Paola Fiorini per il progetto “What remains”;
Fabrizio Intonti per il progetto “Presenze”;
Alessandro Vicario per il progetto “Orizzonti”,
Enrico Bedolo per il progetto “Infinite cose”;
Giuliana e Simone per il progetto “Usa 2010-1810”.
Ecco le Menzioni speciali:
Aurelio Bormioli per il progetto “Mare Tranquillitatis”;
Francesco Cardarelli per il progetto “Nights breaths”;
Progetto Natura per il progetto “Notte d’inverno”;
Fausto Meli per il progetto “Il tempo si deve fermare”.
Siete, fin da ora, tutti invitati all'inaugurazione della mostra alla
Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante (il 16 giugno alle ore 18.30)
Commenti:
10/05/12 15:49
alemajocchi scrive:
immagini belle..una cosa solo mi viene da dire,mi danno una sensazione di solitudine mostruosa,tutte... e forse tristezza...mi sembrava che le intenzioni del bando non fossero queste anche se il silenzio puo' essere interpretato cosi'..forse ho capito male..comunque..immagini belle..))Grazie..
10/05/12 13:59
Candido Baldacchino scrive:
Che delusione!!!!!!!!In questi concorsi venire sempre giudicati da persone che non hanno praticamente mai scattato una fotografia in vita loro.E' certa una cosa:fare i critici e giudicare, è sicuramente molto più facile che farsi un mazzo che non finisce più a scattare fotografie.E' che chi critica e giudica non sà veramente cosa ci sia dietro ad un progetto.
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