PAESAGGI DELLA CALABRIA
Le mie opere nascono durante le uscite nei dintorni della zona in cui abito e hanno l’intento di illustrare e di far conoscere questo ambiente. Così, attraverso gli spostamenti nei luoghi caldi della Calabria, si riesce ad assistere allo spettacolo dei vari paesaggi luminosi e silenziosi, che circondano le varie attività umane. In questi ambienti, l’opera degli uomini che hanno vissuto qui nel corso dei secoli ha trasmesso particolarità, fascino e bellezza ai visitatori. La realtà così rappresentata trasmette il ricordo di un’esperienza quotidiana, presenta l’osservazione di frammenti di luoghi immensi, che si delineano davanti agli occhi di chi li ammira. Troviamo le rocce inanimate dalle forme particolari, che si innalzano verso il cielo, gli edifici costruiti dall’uomo, che hanno lottato contro le avversità della natura, contro i danni inflitti dai terremoti e dalle guerre. Troviamo gli alberi secolari che sfidano la furia distruttiva del tempo ed elevano il nostro stato di benessere. Il paesaggio costiero che s’incontra ha forme eleganti e bizzarre, mostra anche l’impronta dell’uomo, l’esistenza di civiltà passate e quasi svanite nel tempo, ma che ancora lasciano intravedere e percepire il ricordo. Nella luce accecante del Sole, che confonde lo sguardo, Scilla attira i naviganti, adagiata su un costone roccioso e protesa verso il mare scintillante, tra piccoli scogli, in un riflesso di case ondeggianti nelle spume bianche. Con stradine, vicoli stretti, dove ancora sembra sopravvivere il mito di Omero, tra anfratti e rifugi, con le vestigia di un tempo, appare questo borgo incantevole, legato alla pesca, come un miraggio, con una spiaggia dentro la baia.