Al via le iscrizioni per il nuovo corso 2024/2025 della Scuola di letteratura e fotografia Jack London
Il corso sarà ufficialmente inaugurato sabato 9 novembre 2024 da Marco Tullio Giordana, regista, sceneggiatore e scrittore, che alle 10 porterà il suo saluto agli studenti e alle 18.30 in dialogo con Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini, fondatori e direttori della scuola, terrà un incontro con le istituzioni e la cittadinanza (ingresso libero) presso il Terminal Mario Dondero di Fermo. Le lezioni si svolgeranno dal 4 novembre al 22 gennaio con pausa natalizia presso il Palazzetto Comunale di Torre di Palme (Fermo). Sarà possibile iscriversi fino al 30 settembre 2024 per il nuovo corso che prevede 240 ore di lezioni tenute da 18 docenti di alto profilo.
Giunta alla quinta edizione, la Jack London intende formare narratori interessati al reportage di viaggio e all’incontro con “l’altro da sé” come occasione di conoscenza delle culture e delle contraddizioni della contemporaneità, in Italia e nel mondo. In tale ottica, vuole condurre i propri allievi alla riscoperta di una professione antica e allo stesso tempo estremamente innovativa, unendo la visione, la pazienza e la curiosità propri del giornalismo “vecchio stile” con la precisione del moderno reporter. La Scuola si propone di fornire agli allievi strumenti tecnici e culturali avanzati, in una logica interdisciplinare, per raccontare storie intrecciando parola e immagine. Durante i tre mesi di frequenza ogni allievo lavorerà a un proprio progetto narrativo.
Partendo dalla propria esperienza, i due fondatori Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini hanno maturato la convinzione che per fare un racconto onesto, profondo, esteticamente ed emotivamente coinvolgente, non basta padroneggiare solo le capacità tecniche, quindi essere in grado di scrivere e fotografare: è necessario avere un’ampia visione del contesto, possedendo anche conoscenze filosofiche, antropologiche, di geografia e percezione del paesaggio, in modo da intrecciare più solchi e cogliere appieno le problematicità di ogni situazione con uno sguardo critico educato alla complessità.
Per questo motivo la Scuola Jack London mette insieme materie di studio come la storia della letteratura di viaggio e di reportage e quella della fotografia, insieme ad altre discipline apparentemente lontane come la storia dell’arte e della percezione visiva, l’antropologia, il mondo delle riviste, dei giornali, della radio e della televisione.
Tra i docenti, dunque, accanto ai fotografi Stefano De Luigi, Monika Bulaj, Angelo Raffaele Turetta e Marco Longari con le loro differenti specializzazioni e testimonianze, e alle photo editor Renata Ferri e Giovanna Calvenzi, ci saranno, solo per citare alcuni, anche giornalisti come Sara Gandolfi, inviata del Corriere della Sera, e Christian Elia, giornalista dell’Espresso esperto di Medio Oriente, e scrittori come Daniele Mencarelli, Ascanio Celestini e Alberto Rollo che porterà anche la sua testimonianza professionale come editor.
La scuola omaggia con il suo nome Jack London, che è stato un grande scrittore, un eccellente fotografo, un impareggiabile reporter di guerra, giornalista sportivo, soprattutto di boxe, militante politico radicale e difensore dei diritti dei lavoratori, ma anche e soprattutto un indomito viaggiatore.
La Scuola Jack London è promossa dall’associazione culturale “Jack London” e condotta con il contributo del Comune di Fermo, Ambito Territoriale Sociale XIX, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Fondazione Lavoroperlapersona, DACA e con la partnership della Fototeca provinciale Fermo, dell’Archivio Mario Dondero.
Il bando per le iscrizioni e il programma didattico completo è disponibile sul sito https://jacklondon.it/bando-2024-25/