Si svolge quest’anno la quinta edizione di “Racconti di Luce”, l’appuntamento estivo con la grande fotografia a Senigallia, organizzate e condotte da Lorenzo Cicconi Massi, ospiti Alessio Romenzi, Giovanna Calvenzi e Alessandro Cinque.
In questi anni tanti e celebri fotografi hanno dato vita a racconti indimenticabili, ripercorrendo le tappe più significative della loro carriera, davanti ad un pubblico numeroso e appassionato e sempre nella suggestiva location della Rotonda a Mare.
L’estate 2024 ci porterà a conoscere tre grandi esponenti della fotografia italiana.
La sera del 19 giugno incontreremo Alessio Romenzi, che lavora come fotografo di guerra freelance dal 2009 ed è vincitore di numerosi premi internazionali. Trasferitosi a Gerusalemme, documenta gli eventi della primavera araba, coprendo in particolar modo Egitto e Libia. Lavora fra gli altri con Agence France-Presse, Organizzazione delle Nazioni Unite, Croce Rossa Internazionale. Sta lavorando a un progetto di lungo termine sui rifugiati della guerra civile siriana. Documenta la guerra civile in Iraq e la battaglia di Mosul.
La sera del 27 giugno avremo il piacere di ascoltare Giovanna Calvenzi, curatrice di importanti mostre e photo editor per diversi periodici italiani. Dal 2013 si occupa dell’Archivio Gabriele Basilico e dal 2016 è presidente del Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano. Ha insegnato storia della fotografia e photo editing a Milano e a Bologna e svolge un’attività di studio sulla fotografia contemporanea. Ha curato numerose mostre fotografiche e pubblicato, tra gli altri, Italia. Ritratto di un Paese in sessant’anni di fotografia (2003), Letizia Battaglia. Sulle ferite dei suoi sogni (2010), Le cinque vite di Lisetta Carmi (2013) e Interviste (2019).
Infine il 10 luglio conosceremo Alessandro Cinque, un fotoreporter che vive tra gli Stati Uniti e il Perù, il cui lavoro esplora questioni ambientali e socio-politiche in America Latina, in particolare l’impatto devastante dell’attività mineraria sulle comunità indigene e sulle loro terre.
Nel 2023 ha vinto il World Press Photo e il Sustainability ai Sony World Photography Awards.