il nuovo capitolo di una ricerca fotografica che Giovanni Paolini ha iniziato negli anni ‘80 e che ha portato avanti con passione e impegno fino ad oggi. Questo libro raccoglie alcune delle migliori fotografie in bianco e nero che Giovanni ha scattato negli ultimi anni sul tema dell’estemporaneo e della metafisica urbana.
È una EDIZIONE SPECIALE A TIRATURA LIMITATA, arricchito dal racconto di Melina Scalise, dalle poesie di Luciano Benini Sforza e da una lettura critica della sua omonima mostra del 1984 scritta da Emilio De Tullio.
Le fotografie di Giovanni Paolini si distinguono per la loro capacità di coniugare il “visibile” e l'”invisibile, e l’approccio di Paolini agli oggetti è intriso di una “poetica ingenuità” e di una commozione sincera, priva di inutili speculazioni o ornamenti superflui. L’autore si presenta come un “lucido costruttore di immagini”, dove ogni elemento è essenziale e nulla è lasciato al caso.
La dedizione di Paolini nel seguire ogni fase del processo creativo, dalla cattura dell’immagine alla stampa finale, riflette la sua volontà di ottenere fotografie che siano al contempo comunicative e sincere. Questa cura quasi maniacale per i dettagli si traduce in opere che risuonano profondamente con l’osservatore, stimolando una connessione emotiva e intellettuale.
In definitiva, “Pretesti” non è solo una raccolta di immagini, ma un viaggio attraverso la visione unica di Giovanni Paolini, dove l’ordinario diventa straordinario e ogni fotografia invita a una contemplazione che va oltre l’apparenza.
